Sono (finalmente!) disponibili le nuove maglie ecocompatibili. Frutto delle nuove tecnologie e della nuova politica americana, una bottiglia di plastica è stata trasformata in una divisa da nazionale. La notizia dovrebbe destare un certo stupore, in realtà non è proprio così. La nuova strada intrapresa dalla Nike è frutto di una battaglia portata avanti da Greenpeace circa un anno fà, tramite un’inchiesta chiamata: “Amazzonia, che macello!“, dimostrando che la scomparsa dell’Amazzonia dipende dall’aumento illegale di aree destinate a pascolo a causa della domanda delle grandi catene internazionali e dei brand del lusso.
Da Ecocidio di Jeremy Rifkin:
“Il 70% dei cereali prodotto negli Stati Uniti viene utilizzato per l’alimentazione animale. Sfortunatamente, fra gli animali domestici, i bovini sono i convertitori meno efficienti di energia. Per fare un kg di carne di manzo all’ingrosso, ci vogliono nove kg di mangimi: di questi sei consistono di “cereali e sottoprodotti, e tre di fibra”. Solo l’11% del mangime finisce per produrre carne… Negli Stati Uniti, ogni anno vengono utlizzate 157 milioni di tonnellate di cereali, legumi e altre proteine vegetali adatte all’alimentazione umana per nutrire il bestiame destinato a produrre i 28 milioni di tonnellate di carne consumate dall’uomo”. Il panino imbottito di carne è l’ultima arma di distruzione di massa. Continua a leggere [Nike] Arrivano le maglie ecologiche