“Poi avremo calcio alla PlayStation“, così Michel Platini, Presidente UEFA ha detto sul sito ufficiale della Federzione scozzese.
“Un arbitro non è abbastanza, non nell’era moderna in cui si dispone di 20 telecamere. Non è giusto: le telecamere possono vedere tutto, ma l’arbitro ha solo un paio di occhi. Ogni volta che fa un errore, queste telecamere sono lì per evidenziare l’errore. Per questo negli ultimi 10 anni ho chiesto di cambiare il lavoro dell’arbitro, per contribuire a migliorare la situazione e per dargli il miglior supporto. Queste persone possono sbagliare e ormai credo che essere un arbitro sia come essere un masochista. Il sistema è sbagliato e l’ho vissuto per 40 anni. L’arbitro deve essere aiutato dai club, dai tifosi, dai calciatori, dai media e anche da parte delle autorità – ognuno di noi ha una responsabilità. E’ per questo che abbiamo aggiunto due assistenti per la Champions League in questa stagione. E’ un passo logico con così tante telecamere che possono raccogliere incidenti: gli occhi sono puntati tutti sull’arbitro, è normale avere maggiori probabilità di avvistare gli errori“.
[Fonte]
Ma cosa ne pensano veramente club, tifosi e soprattutto arbitri?
Un interessante documentario andato in onda nella TV svedese ci racconta la vita dell’arbitro Martin Hansson, controverso arbitro dello spareggio Francia-Iralnda valevole per l’accesso ai mondiali di calcio del Sud Africa 2010
Ricordiamo che Tennis, Rugby, Fotball americano (sono solo qualche esempio di sport che) utilizzano la moviola in campo.
[vimeo]http://vimeo.com/13425028[/vimeo]
Il documentario è stato inserito nella selezione ufficiale dei seguenti Festival del cinema:
* 32nd Sport Film Festival 2010 in Palermo, Italy ~ sportfilmfestival.it
* CSFF 2010 Canadian Sport Film Festival in Toronto, Canada ~ sportfilmfestival.ca
* 2010 EDINDOCS Documentary Film Festival in Edinburgh, Scotland ~ edindocs.com