Fonte Il secolo XIX del 28-11-2020
Dall’occhio nero rimediato in allenamento ai tanti sondaggi che davano Paleari il diretto sostituto di Mattia Perin, Federico Marchetti è tornato in porta scavalcando le gerarchie tra i portieri del Genoa. Marchetti non è certo tipo che si arrende e dopo la delusione di aver perso la maglia da titolare 2 anni fa, è riuscito a risollevarsi scalando le gerarchie tra i numeri uno dei grifoni. Lo ha fatto in maniera convincente durante le due partite giocate nelle ultime giornate, contro il Catanzaro e nella vittoria del derby. Ha rischiato di uscire dal terreno di gioco quando ha subito un duro colpo da Leris. Eppure, il portiere rossoblu ha stretto i denti ed è rimasto in campo. Ed è così che è diventato uno dei protagonisti nella vittoria nel derby di Coppa Italia.
Già la Coppa Italia, unico trofeo vinto da Marchetti con la Lazio nel 2013 e che ora è diventata l’occasione per dimostrare di poter ancora giocare ed essere determinante all’età di 37 anni. Maran poteva decidere di lanciare definitivamente Paleari, ex portiere del cittadella in serie B, su cui la società ha investito in ottica futura. Invece, in attesa del rientro di Perin, il mister ha lanciato nella mischia il tretasetenne tirato a lucido rispetto ad un paio di stagioni fa. E’ uno dei leader in campo e nello spogliatoio, le sue urla e indicazioni ai compagni risuonano forti all’interno dello stadio vuoto. Federico ha fatto ricredere tutti gli scettici e si è guadagnato sul campo un’altra occasione. Lunedi contro il Parma dovrebbe nuovamente partire da titolare.