di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
“Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti” ebbe a dire Geoge Bernard Shaw. Poi, però, succede che qualcuno la storia la scrive insieme a due-tre, forse quattro generazioni insieme, esprimendo tutta la propria maturità in un ruolo, come quello del portiere, che trova nell’equilibrio tra esperienza e incoscienza la sua espressione migliore. Continua a leggere La partita vista dai pali: in Lazio-Chievo Sorrentino para tutto