Lukasz Skorupski e Alisson Becker. Ex compagni di squadra alla Roma, i due si ritrovano ora a confrontarsi su un palcoscenico ancora più prestigioso: la Champions League. Questa sfida non è solo un’occasione per dimostrare le loro qualità individuali, ma rappresenta anche un intreccio di destini che li ha portati su percorsi diversi, uniti dalla stessa ambizione di vittoria.
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Il numero 12 non è più in catene “con il turnover giocano tutti”
di Maurizio Crosetti (La Repubblica 26-09-2018)
Nove portieri della Serie A erano riserve lo scorso anno: nessuno è più titolare per sempre. Il calendario fitto e il gioco con i piedi hanno allargato le rose pure in questo ruolo.
Nel calcio mutante, il dodicesimo uomo non esiste più. Essere portiere di riserva è stata per decenni una scelta e insieme una condanna alla prigione della panchina, fine pena mai. Ma adesso è cambiato tutto, si gioca sempre (tre volte in otto giorni in questo turno di campionato stretto tra le Coppe) e servono tanti, troppi calciatori. Anche nel ruolo in teoria più rigido e meno intercambiabile, il portiere appunto, la titolarità è spesso astratta, non più un abito da indossare in eterno. Addirittura 9 portieri titolari in serie A erano riserve l’anno scorso. Stasera nella Juventus gioca Perin, dodicesimo dell’ex dodicesimo Szczesny. La catena della riserva liberata riguarda le grandi (la Juve, ma anche il Napoli con Ospina che era la riserva di Cech all’Arsenal), le medie (l’Atalanta si affida a Gollini, il Bologna a Skorupski che stava fuori alla Roma) e le medio/piccole (Sepe a Parma, Scuffet all’Udinese, Marchetti al Genoa, Gomis alla Spal, Terracciano all’Empoli). In porta c’è posto. Continua a leggere Il numero 12 non è più in catene “con il turnover giocano tutti”
Thomas Strakosha e Alisson Becker le chiavi delle porte romane ai numeri uno
La Redazione pubblica due articoli redatti in data odierna (12-07-2017) sulle pagine del Corriere dello sport, riguardanti i portieri di Lazio e Roma. I numeri uno delle società di calcio romane, hanno in comune, oltre la città in cui giocano, la nazionalità estera e due allenatori dei portieri che nelle loro sedute di allenamento, dedicano molto tempo al miglioramento della tecnica specifica. Con la nuova stagione, il portiere biancoceleste ha ottenuto la riconferma come titolare, quello giallorosso, dopo la partenza di Szczesny, la promozione come numero uno. Continua a leggere Thomas Strakosha e Alisson Becker le chiavi delle porte romane ai numeri uno
La partita vista dai pali: Handanovic e Szczesny a confronto in Inter-Roma
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
Quando un grande portiere subisce tre reti e merita ugualmente l’ampia sufficienza vuol dire che la squadra avversaria ha vinto con merito. E così, al di là del 3-1 della Roma sull’Inter, c’è da raccontare la bella prestazione di Handanovic di fronte a quella di Szczesny, senza dubbio i portieri stranieri più in forma della nostra Serie A. Continua a leggere La partita vista dai pali: Handanovic e Szczesny a confronto in Inter-Roma
La partita vista dai pali: in Udinese-Sassuolo Karnezis raggiunge le 100 presenze, Consigli 250
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
C’è tanto merito dei portieri nella sfida tra Sampdoria e Cagliari. L’unico pareggio dell’ultimo turno di Serie A accende i riflettori su Viviano e Gabriel. Il primo, in particolare, si rende protagonista in un paio di interventi miracolosi su girate a botta sicura di Sau, che non avrà certamente dormito sogni tranquilli dopo aversi visto negare due reti praticamente fatte dall’estremo difensore doriano. Viviano, in splendida forma dopo il rientro dall’infortunio, si misura con un avversario all’altezza: Gabriel para tutto quello che può, al di là della rete di Quagliarella.
Un intervento, che vale tre punti, lo compie a tempo praticamente scaduto Handanovic su Torosidis in Bologna-Inter. L’estremo difensore nerazzurro, quasi mai impegnato nel corso dei novanta minuti, compie una parata che vale quanto la rete di Gabigol. Dall’altra parte, Da Costa si mette in luce indovinando il tempo di uscita su un cross dalla destra di Gagliardini al primo tempo e con una bella respinta su tiro di Banega nella ripresa.
Si conferma un portiere di buone qualità Skorupski, di proprietà della Roma e in campo con l’Empoli contro la Lazio. Il numero uno polacco nel primo tempo controlla due tiri di Immobile, respinge in tuffo una botta dal limite di Parolo e blocca un cross in mezzo di Felipe Anderson, indovinando tutte le uscite. Strakosha, sul fronte opposto, a inizio ripresa para con reattività un bel tiro di El Kaddouri.
Tanto lavoro per i portieri anche in Udinese-Sassuolo, con entrambi al raggiungimento di cifra tonda per presenze in Serie A. Ben 100 per Karnezis, che nel primo tempo anticipa Politano sugli sviluppi di una punizione di Berardi e nel secondo tempo fa un anticipo miracoloso su Matri e due belle parate su Politano. Nella sua presenza numero 250 nella massima serie, invece, Consigli nega due volte il raddoppio a Theraeu, riscattando un appoggio difettoso che dà il via all’azione della rete di Fofana.
Karnezis in Udinese-Sassuolo 1-2 2016-2017 from ilnumero1.it on Vimeo.
LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI
ATALANTA – CROTONE
Berisha – Spettatore non pagante per tutti i novanta minuti.
Cordaz – Una bella parata su Petagna nel secondo tempo.
CHIEVO – NAPOLI
Sorrentino – Da rivedere con Gobbi nell’occasione della seconda rete di Hamsik.
Reina – Attento su Inglese nel primo tempo, risolve con esperienza nella ripresa.
JUVENTUS – PALERMO
Buffon – Due parate importanti, una su Nestorovski e una su Balogh.
Posavec – Poche responsabilità sulle reti subite, miracolo su Cuadrado nel finale.
MILAN – FIORENTINA
Donnarumma – Nel secondo tempo tentenna a uscire su Chiesa, si riscatta sul finale.
Tatarusanu – Salva sul tiro di Pasalic, con la collaborazione del palo. Bene su Abate.
PESCARA – GENOA
Bizzarri – Non viene mai chiamato in causa, buone indicazioni per la difesa.
Lamanna – Non perfetto sulle prime due reti, facendosi sorprendere prima da Cerri e poi da Caprari.
ROMA – TORINO
Szczesny – Spegne un contropiede avversario nel primo tempo.
Hart – La sua prestazione rispecchia la prestazione in ombra della squadra.
I PORTIERI ITALIANI IN CAMPO ALL’ESTERO
Sirigu (Osasuna) – Potrebbe fare qualcosa di più in occasione della rete subita, che decide di fatto il match. Bene nel resto della gara.
Donnarumma (Asteras Tripoli) – Cinque reti subite nel match con il Panathinaikos, anche se non ha grandissime colpe. Giornata comunque da dimenticare.
Leali (Olympiacos) – Torna in campo dal primo minuto e compie qualche intervento di buona fattura tecnica, anche se subisce una rete che decide il match.
La partita vista dai pali: Buffon e Handanovic in Juventus-Inter. Torna in porta Viviano
L’undicesima giornata vista dai pali: ancora Perin! Bravi Berisha e Skorupski.
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)
La Juventus vince la sfida con il Napoli, Buffon quello con Reina, nell’undicesimo turno di Serie A. Il numero uno bianconero si fa trovare pronto su Allan nell’unico tiro in porta vero registrato nell’arco dei novanta minuti. La sua gara si completa con l’attenzione massima prestata su una giocata in profondità di Mertens a inizio secondo tempo, mentre risulta incolpevole sulla rete subita, con Lichsteiner e Alex Sandro che si fanno infilare da Callejon consentendogli di arrivare in porta indisturbato. La partita di Reina è comunque buona, anche se poco può fare in occasione della rete di Bonucci e un compagno ne ostacola la visuale sul pallone al momento del tiro di Higuain sul raddoppio. Continua a leggere L’undicesima giornata vista dai pali: ancora Perin! Bravi Berisha e Skorupski.