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Gazzaniga para 3 rigori in una partita. Tutti i portieri che hanno ripetuto un’impresa simile

Gazzaniga

Paulo Gazzaniga, portiere argentino di 32 anni, il 7 ottobre 2024 ha scritto una pagina epica nel mondo del calcio parando ben tre rigori consecutivi nella partita contro l’Athletic Bilbao. Un’impresa che ha lasciato tutti a bocca aperta e che ha dimostrato quanto, nel calcio, anche un singolo giocatore possa cambiare completamente il corso di una partita. Le sue parate non solo hanno fermato gli attaccanti avversari, ma hanno infuso nuova energia alla sua squadra, che ha poi conquistato la vittoria con un rigore decisivo al 54’ del secondo tempo.

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Donnarumma e gli altri numeri uno. Sarà il mercato dei portieri

Donnarumma

Donnarumma dovrebbe rinnovare con il Milan, Cragno nel mirino dell’Inter. Portieri in crisi con i loro club: Sirigu e Meret con Torino e Napoli. Portieri salvezza, le belle prestazioni di Audero, Montipò e Silvestri.

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Ospina e Meret, i portieri girevoli

fonte Il Mattino edizione del 07-03-2020
La sfida del portiere Colombiano, diventato titolare a Napoli, con il giovane portiere italiano Alex Meret.

Fino a 3 mesi fa, David Ospina, con il Mister Ancelotti, aveva racimolato 5 presenze da titolare in campionato su 15 e, zero presenze in Champions League. Con l’arrivo di Gattuso tutto ha preso un’altra piega. La decisione ultima, puntare sul più esperto. Ospina ovviamente non ha battuto ciglio, aspettava questa opportunità da ben due anni, da quando lasciò il Club in Inghilterra (Arsenal), facendo il secondo a Cech. Dicono che il pregio sia il suo carattere glaciale e che il suo idolo da bambino era Valderrama. In Colombia, all’età di 7 anni, giocando in porta, ogni volta che prendeva goal piangeva dalla rabbia. Un carattere forte già da piccolo, a dimostrazione del fatto che il colombiano è uno di quelli che sa alzare la voce, non teme il contrasto e gioca bene con i piedi. Il suo temperamento si è palesato nelle recenti prestazioni. L’errore di Roma contro la Lazio avrebbe dovuto metterlo KO, invece, il nuovo numero uno partenopeo, si e’ dimostrato all’altezza del compito giocando una bene appena 3 giorni dopo nella partita di Coppa Italia. Nel 2020 ha saltato solo 3 gare, la fiducia data dal Mister Gattuso è stata ripagata. Ormai non è più la riserva ma il titolare, non accadeva dai tempi del Nizza (stagione 2013-2014).

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Da Donnarumma a Oblak fino a De Gea: se il portiere costa come un centravanti

Di Carlos Passerini

Prezzi alle stelle, Ederson pagato 40 milioni dal Manchester City. Zoff: “colpa della crisi del ruolo”. 

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La partita vista dai pali: un weekend ricco di numeri esordi e piacevoli conferme

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Weekend di record, esordi e piacevoli conferme. Nell’ultimo turno di Serie A c’è davvero di tutto per i portieri del nostro campionato.

Numero 1 come Gianluigi Buffon: con lui che, non a caso, fino alla scorsa estate (prima dell’affare Higuain concluso per 90 milioni di euro) rappresentava l’acquisto più oneroso della Juventus, con il suo arrivo per 75 miliardi di lire dal Parma nell’estate 2001. Contro la Sampdoria, domenica scorsa, per lui è arrivato anche il record di minuti giocati con la maglia bianconera, superando dal 60’ Giampiero Boniperti, che aveva collezionato 39.680 minuti. Una gran bella soddisfazione per il portiere della Nazionale, protagonista di un paio di belle parate anche nel corso della partita.

Numero 1 come Christian Puggioni: perchè “non è facile rispondere presente anche quando non vieni impiegato con continuità”, come ha spiegato a fine gara il direttore sportivo della Sampdoria Daniele Pradè. L’estremo difensore blucerchiato si è fatto trovare pronto, specie nella prima frazione di gioco, tenendo in partita la propria squadra, contro una Juventus più volte vicina alla rete del raddoppio, che avrebbe verosimilmente chiuso la gara.

Numero 1 come Alex Cordaz: scuola Inter, classe 1983, la sua prima vera stagione nella massima serie non è delle più gioiose alla luce della classifica del suo Crotone, ma contro la Fiorentina ha avuto il merito di tenere inviolata la porta fino agli ultimi minuti, più volte fatali nel corso di questa stagione. Buona partita anche per il collega Cripian Tatarusanu, che non ha mai corso particolari rischi.

Numero 1 come Pierluigi Gollini: prelevato in prestito a gennaio dall’Atalanta al posto del partente Sportiello e neanche tanto impegnato all’esordio stagionale in Serie A contro il Pescara: l’unico intervento del giovane portiere, classe 1995, arriva allo scadere di gara. Più impegnato il collega Albano Bizzarri, che specie nella ripresa ha dato prova della sua lunga esperienza.

Numero 1 come Simone Scuffet: che torna in campo titolare nell’Udinese, al posto dell’infortunato Karnezis, e gioca una buona gara contro il Palermo, seppur freddato nei primi minuti dalla rete di Sallai. Alla fine sorride decisamente di più del portiere del Palermo Josip Posavec, che torna in campo dopo un turno in panca e paga colpe relative agli errori dell’intero reparto difensivo.

Numero 1 come Alex Meret: perché se un portiere di una squadra di Serie B viene convocato in Nazionale maggiore vuol dire che di qualità ne è stata dimostrata davvero tanto. Per il giovane portiere della Spal, classe 1997, il presente azzurro fa velo su un futuro roseo.

LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI

 

BOLOGNA – CHIEVO

Da Costa – Normale amministrazione tra i pali, bene in appoggio.
Sorrentino – Gli attaccanti avversari sono in giornata a differenza dei suoi difensori. Ne viene fuori una gara poco brillante.

 

CAGLIARI – LAZIO

Rafael – Non corre particolari rischi, anche se non è sempre perfetto sulle uscite.
Strakosha – Non viene praticamente mai chiamato in causa nel corso della gara.

 

EMPOLI – NAPOLI

Skorupski – Bravo a ipnotizzare Mertens dagli undici metri.
Reina – In avvio un’uscita provvidenziale, incolpevole sulle reti subite.

 

MILAN – GENOA

Donnarumma – Bel intervento nel primo tempo su tentativo di Taarabt.
Lamanna – Non sembra nella sua migliore giornata per via di alcuni interventi sfortunati.

 

ROMA – SASSUOLO

Szcesny – Si mette in luce con alcune parate importanti nel secondo tempo.
Consigli – Non è perfetto in occasioni delle reti subite.

 

TORINO – INTER

Hart – Un miracolo su Icardi nel secondo tempo cancella parzialmente qualche responsabilità di troppo sulle reti subite.
Handanovic – Anche lui non perfetto sulle reti subite, ma compie anche un buon numero di parate importanti.

 

I PORTIERI ITALIANI IN CAMPO ALL’ESTERO

Sirigu (Osasuna) – Non è la migliore stagione per la sua squadra, continua a stringere i denti in attesa di un futuro migliore. Anche contro il Betis è ko.
Donnarumma (Asteras Tripoli) – Subisce una rete, ma si rende protagonista di un paio di buone parate.

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La partita vista dai pali: Fort Donnarumma in Juventus-Milan! Esordio di Fulignati in Palermo-Roma

Fai una donazione per ANTI-CIPO ONLUS di Serena Grigioni, associazione nata per finanziare la ricerca sulla neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonomiche. Tutti i dettagli nell’articolo e nel video. La Redazione

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

“Donnarumma è il futuro Buffon” ha detto l’allenatore Massimiliano Allegri, nel dopo partita di Juventus-Milan. Il valore dell’appena diciottenne rossonero si è visto tutto nel big match della ventisettesima giornata di Serie A, allo Juventus Stadium. Continua a leggere La partita vista dai pali: Fort Donnarumma in Juventus-Milan! Esordio di Fulignati in Palermo-Roma

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La partita vista dai pali: Pepe Reina respinge la rimonta dei giallorossi in Roma-Napoli

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Puoi essere ricordato per una grande parata riuscita, puoi essere messo in discussione per una parata mal riuscita. E’ il vecchio, affascinante, mestiere del portiere, bellezza. E’ quello straordinario punto di vista dal quale in pochi riescono a guardare, anche coloro che pensano di apprezzare le maglie con il numero uno. Tra i tanti luoghi comuni che riguardano gli estremi difensori, si dice che un portiere si riconosce subito perché solitamente è il più folle del gruppo. Forse perché, oltre alla tecnica, si affida al suo istinto per esaltare la reattività. O magari, semplicemente, perché riesce a nascondere la sua spiccata intelligenza per muoversi un attimo prima che la palla arrivi dove lui ha già immaginato. Questione di attimi, frazione di secondi, per fare la differenza. Continua a leggere La partita vista dai pali: Pepe Reina respinge la rimonta dei giallorossi in Roma-Napoli

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I portieri smontabili nel campionato a più teste

Pubblichiamo l’articolo di Roberto Beccantini “I portieri smontabili nel campionato a più teste” sul Fatto Quotidiano del 03-11-2015.

Un tempo era Zoff. In vetta si alternano Inter, Fiorentina e Roma. I protagonisti dell’alternanza (anche in negativo) sono spesso tra i pali.

In principio fu l’Inter, con cinque vittorie. Poi Fiorentina e Inter. Quindi Fiorentina, senza scorta. Altro giro, altro regalo, altra capolista: la Roma. Fino all’ultima coppia, ancora Inter e ancora Fiorentina. Evviva il mal di testa: aiuta spalmare le emozioni e a distribuire ambizioni da scudetto che, se escludiamo la Roma, nessuno covava. Continua a leggere I portieri smontabili nel campionato a più teste