Sul nuovo blog della Nike (Studium) è apparso il primo post e a fare gli onori è SpikeLee. Da sempre l’artista afro-americano è stato un appassionato di sport (in particolar modo del basket) tanto da comparire in numerosi spot insieme al suo amico MichaelJordan ad inizio anni ’90.
Spettacolari giochi di luci da parte di Joerg Miedza e JanLeonardo Woellert, che hanno ritratto la maglia della nazionale Brasiliana. La loro tecnica di Light Art Performance Photography (LAPP), nasce su una base in tempo reale davanti ad una telecamera. L’otturatore si apre e si chiude e tramite appositi strumenti, dei fasci di luce vengono proiettati su un sensore, rendendo possibile l’organizzazione di sorprendenti forme leggere ma allo stesso tempo complesse. Da notare che nessun computer e nessun software sono stati coniviolti.
Uno dei pochi spot con protagonisti attori sconosciuti e non star dello sport. Si corre, si suda, addominali, piegamenti, delusioni, scalini, calci di punizioni. L’immagine colletiva del calcio è questa?
Sul blog della Nike è apparsa questa foto curiosa.
Questo fine settimana, i campionati di Inghilterra, Spagna e Italia, presenteranno l’edizione speciale (NIKE) RED T90 Ascente in tutti gli incontri, con uno spettacolo unico in sostegno al Lace Up Saves Lives, destinato a raccogliere fondi e alla sensibilizzazione per la lotta contro l’HIV / AIDS in Africa.
Ospiti illustri, (come sempre per la Nike) questa volta Tevez e Jens Bangsbo raccontano il controllo del pallone. Buona visione!
n.b Jeans Bangsbo è un noto Filosofo e docente all’Institute of Exercise and Sport Sciences. Ma anche istruttore FIFA e UEFA, è stato il vice di Lippi alla Juventus e preparatore atletico della Danimarca agli Europei del 2004 in Portogallo.
Sono (finalmente!) disponibili le nuove maglie ecocompatibili. Frutto delle nuove tecnologie e della nuova politica americana, una bottiglia di plastica è stata trasformata in una divisa da nazionale. La notizia dovrebbe destare un certo stupore, in realtà non è proprio così. La nuova strada intrapresa dalla Nike è frutto di una battaglia portata avanti da Greenpeace circa un anno fà, tramite un’inchiesta chiamata: “Amazzonia, che macello!“, dimostrando che la scomparsa dell’Amazzonia dipende dall’aumento illegale di aree destinate a pascolo a causa della domanda delle grandi catene internazionali e dei brand del lusso.
Da Ecocidio di Jeremy Rifkin:
“Il 70% dei cereali prodotto negli Stati Uniti viene utilizzato per l’alimentazione animale. Sfortunatamente, fra gli animali domestici, i bovini sono i convertitori meno efficienti di energia. Per fare un kg di carne di manzo all’ingrosso, ci vogliono nove kg di mangimi: di questi sei consistono di “cereali e sottoprodotti, e tre di fibra”. Solo l’11% del mangime finisce per produrre carne… Negli Stati Uniti, ogni anno vengono utlizzate 157 milioni di tonnellate di cereali, legumi e altre proteine vegetali adatte all’alimentazione umana per nutrire il bestiame destinato a produrre i 28 milioni di tonnellate di carne consumate dall’uomo”. Il panino imbottito di carne è l’ultima arma di distruzione di massa. Continua a leggere [Nike] Arrivano le maglie ecologiche
Continua la campagna contro l’aids da parte della Nike e lo fà con un nuovo spot. Tra i protagonisti, i migliori atleti del mondo (tra gli italiani Fabio Cannavaro e Marco Materazzi) e i lacci rossi. Chissà cosa pensa l’Adidas vedendo Javier Mascherano con la maglia dell’Argentina e il logo della Nike..