FIFA TV ha da poco pubblicato un video che traccia un profilo dell’Italia, con una parte dedicata alle particolarità culturali, demografiche e storiche del nostro paese e interviste esclusive a Buffon, Fabio Cannavaro, De Rossi e Prandelli. Il capitano azzurro parla così del suo rapporto con la Nazionale: “Per me sarà il quinto Mondiale, sono tanti. Il fatto di poterlo giocare in una nazione come il Brasile ne aumenta ancora di più il valore. Oltre alla fascia di capitano, essere un giocatore della Nazionale è un orgoglio, perché è sempre stato il mio sogno da bambino. Poi sono anche riuscito a farlo per tanti anni e ho vinto qualche trofeo importante”. Per il ct, Buffon è un esempio per chiunque vesta la maglia azzurra: “E’ il capitano ed è un riferimento per tutti noi. Soprattutto ha fatto capire l’importanza della maglia: ai ragazzi che arrivano non c’è bisogno di fare tanti discorsi, ma basta osservarlo e imitarlo”. Anche De Rossi ha parole importanti per il portiere: “Ha una mentalità incredibile, da vincente, è un ragazzo disponibile allo scherzo, una persona pulita e un grande combattente”. All’interno della clip, Buffon e il ct parlano anche dell’esperienza in Confederations Cup, dove la Nazionale ha avuto la possibilità di familiarizzare in anticipo con il Brasile, disputando “delle buone partite”. La chiusura del portiere è dedicata alle possibilità azzurre al prossimo Mondiale: “Sappiamo di non essere i più forti, però siamo una squadra difficile da battere. Se arrivassimo in semifinale, sarebbe un grande risultato, ai quarti un risultato normale, tutti gli altri sarebbero risultati negativi”.
Tag: mondiale 2014
Sarà un mondiale Hi-tech!
L’idea è nata nell’intervallo di Italia-Spagna, semifinale della Confederation Cup 2013. Si giocava a Fortalezza ed era la quarta partita del torneo: “appena arrivammo negli spogliatoi, otto giocatori mi chiesero il cambio. Dissi ragazzi decidete fra voi e poi mi fate sapere…”. l’idea è stata quella di preparare un ritiro molto scientifico, dove ogni dettaglio sarebbe stato controllato, verificato, attestato e poi proposto per sopportare il clima pazzesco del prossimo mondiale. Fra i dettagli più curiosi c’è la casetta, di legno costruita a Coverciano, in fondo agli spogliatoi. Il video mostra la descrizione di Enrico Castellacci, responsabile dello staff medico della nazionale italiana:
Secondo Prandelli, altre nazionali (come Germania e Spagna), sono più avanti di noi sul piano scientifico, ma l’Italia per questo mondiale ha fatto dei passi da gigante, progressi preziosi per il futuro: “quando si faranno i mondiali in Qatar dovranno essere allestite mega-casette”. Attenzione particolare l’attività all’alimentazione: “la dieta di un giocatore non è legato solo al giusto contenuto di proteine, ma va differenziata e secondo le condizioni, bisogna aggiungere sali minerali e idratare. Verdura, insalata e frutta hanno un posto preminente, ma l’idratazione è ancora più importante, lo abbiamo visto anche durante le prove nella cassetta. In atto un’organizzazione massimale anche sul piano logistico”. Castellacci ha parlato di preparazione personalizzate: “…per esempio, uno come Barzagli, che ha sofferto di tendinopatia, avrà un programma particolare, con determinati fisioterapisti. Lo stesso va detto per Maggio che arriva invece da un pneumotorace. Ho letto quello che è scritto la commissione medica, è idoneo all’attività, ma su di lui ci sarà un occhio particolare”. Continua a leggere Sarà un mondiale Hi-tech!