Fonte Corriere della sera del 31-05-2020
Luca Marchegiani: Ci sarà un periodo di difficoltà per i portieri. E le partite ora pesano di più.
William Vecchi: Con lo stadio deserto si perdono ulteriori riferimenti: ci saranno più errori.
Fonte Corriere della sera del 31-05-2020
Luca Marchegiani: Ci sarà un periodo di difficoltà per i portieri. E le partite ora pesano di più.
William Vecchi: Con lo stadio deserto si perdono ulteriori riferimenti: ci saranno più errori.
di Walter Veltroni (Corriere Dello Sport 21-10-2017)
Luca Marchegiani, come mai un bambino comincia a giocare da portiere invece che voler fare i gol?
«Giocavo tanto da solo da bambino, mi ricordo che nel cortile di casa mia calciavo il pallone contro il muro e poi lo paravo. Imitavo i servizi di “Novantesimo minuto” con una specie di telecronaca. Riproducevo gli highlights delle partite come si faceva una volta con le azioni : tiri e parate, tiri e gol. Fin da bambino mi buttavo a terra, paravo i tiri che mi facevo da solo. Poi un giorno, eravamo un gruppo di amici, siamo andati alla prima partita, tipo la “squadra di stoppa”, senza neanche un allenamento, e l’allenatore, il responsabile di questa squadretta, ha detto “Chi fa il portiere?”. Io ho alzato la mano e ho cominciato così. Non ho mai fatto un minuto di partita in un’altra posizione del campo. Ho sempre creduto che portieri si nasca: è una cosa che hai dentro, metterti lì in mezzo a quei pali. In quella posizione un po’ strana, che però dà tante soddisfazioni». Continua a leggere Luca Marchegiani: Chi fa il portiere? Io ho alzato la mano e ho cominciato così.
di Furio Zara (Articolo originale sul numero di Settembre 2017 del Guerin Sportivo)
Gli specialisti dei calci piazzati sono merce rara e preziosa. Al Milan è appena arrivato Çalhanoglu che in Bundesliga dal 2013 ne ha trasformati ben 11 in gol, uno in più di Pjanic (il più bravo nel nostro campionato) e di un certo Messi… Continua a leggere Una A in punizione
Continua a leggere L’allenamento del portiere nel calcio italiano: il comunicato stampa
Finalmente è disponibile per l’acquisto: L’evoluzione tecnico-tattica del portiere da USA 1994 a Brasile 2014. Ricordiamo ai nostri lettori la nostra recensione in anteprima.
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Di seguito la descrizione sul sito dell’editore:
L’evoluzione tecnico-tattica del portiere da USA 1994 a Brasile 2014 offre uno studio estremamente scrupoloso e documentato sulle prestazioni dei portieri delle 32 Nazionali di calcio che hanno partecipato agli ultimi Mondiali 2014 in Brasile. Il materiale di analisi è stato anche arricchito da selezionatissime cronache video (oltre dieci tipologie di maxi-inserti per centinaia di testi tecnici distribuiti nei vari fondamentali e che saranno visibili tramite smartphone o tablet grazie alla tecnologia dei QR Code) che ben rendono lo spirito di interpretazione del ruolo da parte di atleti formatisi in scuole e nelle situazioni ambientali più disparata.
Claudio Filippi e Luca Squinzani sono partiti dalla convinzione che nel variegato mondo del calcio, spesso risulta difficile e complesso ai meno esperti o meno attenti osservatori ed analisti tecnici del ruolo, riuscire ad inquadrare in modo chiaro le prestazioni dei portieri sotto tutti gli aspetti.
Frequentemente ci si limita a una superficiale analisi cronistica o estetica, legata alla più o meno spettacolarità degli interventi. Poter invece elaborare criticamente e in modo oggettivo e approfondito le varie tematiche della prestazione, permette spesso di ribaltare molte delle considerazioni ed impressioni iniziali, o comunque di validarle, sempre però scindendo la valutazione tecnica da quella, certamente più bella e popolare, emozionale e folcloristica.
Chiude il manuale una comparazione fra il Mondiale di calcio 1994 e l’ultimo disputato in Brasile, così da poter evidenziale l’evoluzione del ruolo del portiere.
Aggiornamento 27-06-2015: Partecipa all’evento L’evoluzione tecnico-tattica del portiere, da USA 94 a Brasile 2014 per usufruire del 20% di sconto e senza spese di spedizione!
Aggiornamento 7-05-2015: Finalmente è disponibile per l’acquisto. Per maggiori informazioni leggi il nostro nuovo articolo: Disponibile per l’acquisto L’evoluzione tecnico-tattica del portiere da USA 1994 a Brasile 2014
5400 clip video selezionate, 4179 interventi registrati, 64 partite analizzate, 49 rigori analizzati, osservati 43 portieri impiegati sui 96 in rosa, 133 prestazioni analizzate. Con questi numeri si presenta il libro di Claudio Filippi e Luca Squinzani (Juventus F.C. settore giovanile).
Gli autori sono partiti dalla convinzione che nel variegato mondo del calcio, spesso risulta difficile e complesso, ai meno esperti o meno attenti osservatori ed analisti tecnici del ruolo, riuscire ad inquadrare in modo chiaro la prestazione dei portieri sotto tutti i suoi aspetti (Ndr: dalle note degli autori). Continua a leggere Esce il nuovo libro di Claudio Filippi e Luca Squinzani: L’evoluzione tecnico-tattica del portiere
Interessante iniziativa intrapresa dal Corriere dello sport: un’inchiesta sul ruolo che negli anni è cambiato più di tutti. Luca Marchegiani ci introduce negli anni 90, che sono quelli della prima, vera, grande trasformazione: nel bel mezzo della carriera, questa generazione si ritrova con un problema in più, non può prendere con le mani il retropassaggio del compagno, ma deve rigiocare la palla con i piedi, e deve farlo bene e velocemente perché gli attaccanti ora partono in pressing. Marchegiani, oggi opinionista di Sky, è il personaggio ideale per spiegare il cambiamento.
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Io non mi sentivo pronto, Pagliuca invece lo sapeva fare. Ho cercato di lavorarci anche dopo aver sbattuto il muso ma quell’errore in Italia-Svizzera ha fissato i miei limiti
Continua a leggere Intervista a Luca Marchegiani: “Giocare con i piedi, che trauma!”
Dall’ultimo gol di Giuseppe Rossi in Fiorentina-Juventus 4-2 alla rete di Maxi Moralez al 15’ di Atalanta-Juventus sono passati 63 giorni. Gigi Buffon, dall’81’ minuto del match perduto al Franchi sino al 22 dicembre non ha subito gol. Una striscia di imbattibilità da record, ma soltanto in stagione. Buffon aggancia Luca Marchegiani al sesto posto nella classifica delle strisce migliori di tutti i tempi in Serie A. Distante 36 minuti dal podio che vede Mario Da Pozzo (1963/64) sul gradino più basso con 791’, Dino Zoff secondo con 903’ e Sebastiano Rossi primo con 929’ da vent’anni esatti.
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