Far vivere con i propri mezzi i club UEFA è un piano di Michel Platin – soprannominato “fair play finanziario” – che dovrebbe essere approvato oggi (ieri, nota dello staff) in una riunione dei dirigenti UEFA. Le indicazioni in tal senso, hano suscitato un grande interessa in Inghilterra. La Premier League, infatti ha annunciato modifiche alle regole per una maggiore regolamentazione finanziaria.
Platini vuole evitare che i club spendano più di quello che sono le loro entrate. Le nuove regole, (se approvate possono entrare in vigore nel 2012) hanno superando l’ostacolo dell’ European Club Association (ECA), l’organismo che rappresenta i club di tutto il continente, e la Professional Football Strategy Council (PFSC). Ogni club che spende più di quello che guadagna verrà escluso dalla competizione europea.
Il capo esecutivo della Premier League Richard Scudamore ha anche annunciato ieri sera che i 20 club si sono accordati accettando una modifica delle regole che li vedrà sottoposti ad una maggiore regolamentazione finanziaria, con il rischio – nel caso si ritenga che un club sia in pericolo – di cadere in amministrazione controllata.
“Da adesso in poi, tutte le nostre 20 squadre dovranno rispettare gli stessi criteri finanziari”, ha detto Scudamore. “Sono tenuti a presentare i conti ogni anno e, allo stesso tempo dovranno presentare i conti in lega. Se c’è qualcosa di strano su questi conti, il consiglio di amministrazione della Premier League applicherà un test che avrà lo scopo di assicurarsi che questo club abbia la possibilità di andare avanti. ”
“Se la commissione ritiene che il club è a rischio di non essere in grado di soddisfare i criteri per le strutture e gli obblighi ai suoi creditori o ai contratti dei partner della Premier League, allora interveniamo e concordiamo un budget per la gestione di quel club. Inoltre si valuterà la possibilità di eventuali trasferimenti, di fermare il club o di rinegoziare tutti i contratti dei giocatore.”
Scudamore ha anche annunciato che un sistema di quote sarà introdotto per disciplinare l’impiego dei giocatori cresciuti in casa.
La Premier League ha nuove regole finanziarie, simili alle attuali linee guida Uefa, quando sarà obbligatoria per i club, in caso di perseveranza, le punizioni saranno sanzioni e esclusione a titolo definitivo dalla concorrenza.
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