La posizione d’attesa del portiere sui cross provenienti dalla zona centrale, ha una postura sbilanciata in avanti (Fig. 8), con le gambe asimmetriche in modo tale da spezzare l’inerzia rapidamente e quindi il portiere è pronto a correre in avanti. Quando la situazione di gioco si sviluppa nella parte centrale del campo, la scelta della gamba dx o sx avanti, è indifferente. Naturalmente questa postura si assume quando la palla è calciata da una distanza lunga. Da una distanza medio corta il portiere assumerà una posizione con le gambe parallele e la parte superiore sbilanciata leggermente in avanti (Fig. 9), per essere pronto anche ad un possibile tiro da fuori Come già accennato precedentemente esistono diversi tipi di corse e movimenti, che il portiere esegue durante una partita in particolare prima di intervenire su una palla alta, quindi movimenti senza palla. Continua a leggere Didattica delle uscite alte: 1.2 La posizione d’attesa sui cross dalla zona centrale
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Didattica delle uscite alte: 1.1 La posizione d’attesa sui cross dalla zona laterale.
Fig. 1 – Il piegamento delle gambe è di circa 160° e larghe almeno quanto l’ampiezza delle spalle per garantire il giusto equilibrio e bilanciamento. La parte superiore del corpo è sbilanciato in avanti di circa 30° e le braccia protese in avanti. Lo sguardo del portiere è rivolto verso la palla. Continua a leggere Didattica delle uscite alte: 1.1 La posizione d’attesa sui cross dalla zona laterale.
Didattica delle uscite alte: 1. La posizione d’attesa e la tecnica di corsa
Introduzione
L’intervento di uscita alta costituisce per la sua complessità, uno degli aspetti tecnici del portiere più difficili. Perchè? Il calcio di oggi, come ormai è risaputo, ha delle velocità notevoli e le azioni di gioco sono molteplici, a queste si può aggiungere anche l’altezza di molti attaccanti e il peso del pallone che negli ultimi anni è diventato sempre più leggero, quindi il portiere deve e continua ad adattarsi a tutti questi fattori; specialmente ad alti livelli la scelta del portiere diventa molto importante, di conseguenza si andrà a selezionare un portiere che oltre a determinate caratteristiche fisiche (altezza) e tecniche, abbia buone capacità condizionali (forza, velocità) e capacità coordinative (anicipazione, cognitiva, spazio/temporale), senza le quali l’adattabilità alla categoria e al tipo di calcio e/o sistema di gioco che adotta la squadra diventerebbe difficile; non dobbiamo dimenticare l’aspetto psicologico, che talvolta viene messo in secondo piano e non da meno il coraggio e la personalità, che vanno a completare il profilo di un portiere.
Personalmente penso che queste componenti siano importanti specialmente quando il portiere comincia a muovere i primi passi verso questo ”delicato” ed importante ruolo. Gli interventi del portiere durante un’uscita alta possono essere di diversa tipologia, ad esempio: in presa, tuffo , respinta a uno/due pugni, deviazione ecc.. Continua a leggere Didattica delle uscite alte: 1. La posizione d’attesa e la tecnica di corsa
Benny Tierney: l’addestramento del portiere – presa
In un campo sperduto nella campagna di Armagh (Irlanda del Nord), l’allenatore dei portieri dell’Armagh GAA – Benny Tierney – ci mostra come addestrare i portieri alle varie prese del pallone. Le proposte sono molto simili a quelle viste nel trailer sul sito di Hans Leitert sull’arte del portiere.
Due curiosità: la prima riguarda la provenienza del video (direttamente dal sito web ufficiale della squadra), mentre la seconda e la tecnica di restituzione del pallone a Benny, un simpatico schiaffo al pallone!
Verso la scienza del risultato eccezionale: il raggiugimento della prestazione superiore attraverso una pratica “predisposta”
Pubblichiamo un’ interessante studio sul talento. La ricerca è stata effettuata da Ericsson KA, Nandagopal K, Roring RW. Department of Psychology, Florida State University, Tallahassee, Florida, USA. Continua a leggere Verso la scienza del risultato eccezionale: il raggiugimento della prestazione superiore attraverso una pratica “predisposta”
Lesioni nei portieri di calcio professionistico e dilettantistico
Pubblichiamo un’ interessante studio sul ruolo del portiere. La ricerca è stata effettuata da Schmitt KU, Nusser M, Boesiger P.
“Il portiere di calcio spesso batte sul fianco su cui si sta allenando. Potrebbero derivare diverse lesioni. L’obiettivo di questo studio è il tasso di infortunio all’anca dei portieri di calcio professionistico e dilettantistico. Spesso i giocatori soffrono di contusioni e abrasioni. La borsite è segnalato da giocatori professionisti, ma non certo da giocatori dilettanti. In genere i giocatori dilettanti si feriscono più spesso dei giocatori professionisti. Per tutti i giocatori il rischio infortunio durante l’attività fisica è nettamente superiore nel corso di una partita. La frequenza di esercizio ha dimostrato un legame debole per il tasso d’ incidenza. Per età, sesso e intensità di allenamento non è stato trovato nessuna influenza nel tasso d’ infortunio . Il campo da gioco artificiale ha portato un più alto tasso d’ infortunio rispetto all’ erba naturale, anche se la differenza non era statisticamente significativa. È stato osservato che i giocatori e allenatori squadra hanno una diversa percezione del tasso d’ infortunio. L’uso di protezione usura (protettori dell’anca) non influenzano in maniera significativa il tasso d’ infortunio”.
Corso per allenatori: Safe Hands 2009, le foto!
Il 12 ottobre, presso lo Sportschule Schöneck a Karlsruhe (Germania), si svolto il Safe Hands. Relatori della giornata: Claudio Filippi, Hans Leitert e Maarten Arts. Per vedere le foto della straordinaria giornata, visitate la galleria del corso.
Aspetto mentale e difficolta’ d’attuazione
Un elemento fondamentale per un corretto apprendimento e’ l’aspetto mentale e le difficolta’ d’insegnamento. Continua a leggere Aspetto mentale e difficolta’ d’attuazione