Abbiamo già parlato della difficoltà del portiere, nonostante le ultime ricerche scientifiche, di parare un calcio di rigore. Allo stesso modo, per il rigorista la difficoltà rimane alta.
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L’obiettivo del presente studio era quello di scoprire se i rigoristi prima di calciare un calcio di rigore, accompagnano i momenti di ricorsa con brevi fissazioni nella direzione dove vogliono calciare. In generale, è ben noto che una fissazione di tempo sufficientemente lungo per l’obiettivo finale è di importanza cruciale per i risultati. Recentemente, è stato dimostrato che sia nei (ironic effect) putt del golf e nei calci di rigore (in cui chi fa il contrario è predisposto, ad esempio, a calciare nei pressi del portiere nel tentativo di evitare questo) i momenti prima del gesto, sono state preceduti in un primo momento da fissazioni più a lungo sull’area da evitare, successivamente i rigoristi hanno mostrato brevi fissazioni sulla superficie finale di destinazione. Pertanto, nel presente studio abbiamo esaminato i giocatori di calcio, proponendo calci di rigori in un ambiente simulato con e senza istruzioni per evitare il portiere. I risultati hanno rivelato con dati significativi che i rigoristi hanno una breve fissazioni sulla superficie finale di destinazione, vale a dire, lo spazio in cui si vuole calciare il pallone.
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