C’è un po’ di Napoli in Florida. E più precisamente a Miami. Il sole e il mare del Golfo trapiantati a Miami beach, dove Nicola Crisano, ex Direttore sportivo dell’Ischia e osservatore del Torino, è stato chiamato per portare tutta la sua esperienza all’interno dell’ambizioso progetto calcistico chiamato Miami United. “Sono rimasto affascinato dalla serenità con la quale si può lavorare. In Italia avevo perso entusiasmo perché vedo grande improvvisazione, qui ho trovato un progetto serio dove i soldi passano in secondo piano. Ho spiegato al presidente del Miami United che non posso interrompere la mia collaborazione con il Torino e lui ha perfettamente capito. Ecco perché la mia presenza a Miami non sarà continua”. Per seguire l’andamento del club Crisano ha deciso di affidarsi ai due giovani. “Mi affiderò alla collaborazione di mio figlio Vincenzo e di Antonio Famà che seguiranno tutto da vicino”. Il calcio negli Stati Uniti è un movimento in continuo sviluppo. “È visto soprattutto come una grande occasione di marketing. Tra qualche anno sono sicuro che cresceranno anche dal punto di vista tecnico. Il campionato dura cinque mesi, da aprile a settembre e per ora abbiamo solo gettato le basi per strutturare l’azienda Miami United”. La squadra gioca in terza serie e per farla crescere Crisano sta pensando ulteriori contributi italiani. “Ho parlato con atleti a me vicini che sarebbero disposti a sposare il progetto così come anche alcuni allenatori. E poi vorrei proporre anche a Pino Taglialatela e Lello Di Napoli di intraprendere questa nuova avventura al mio fianco”.
Bruno Majorano – Il Mattino
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