di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net). Continua a leggere La partita vista dai pali: Buffon e Handanovic in Juventus-Inter. Torna in porta Viviano
La partita vista dai pali: in Lazio-Chievo Sorrentino para tutto
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
“Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti” ebbe a dire Geoge Bernard Shaw. Poi, però, succede che qualcuno la storia la scrive insieme a due-tre, forse quattro generazioni insieme, esprimendo tutta la propria maturità in un ruolo, come quello del portiere, che trova nell’equilibrio tra esperienza e incoscienza la sua espressione migliore. Continua a leggere La partita vista dai pali: in Lazio-Chievo Sorrentino para tutto
La partita vista dai pali: alta tensione in Milan-Napoli con Donnarumma e Reina
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
Interessante sfida tra portieri nel big match della ventunesima giornata di Serie A tra Milan e Napoli. Di fronte Donnarumma e Reina, rispettivamente la giovane promessa della scuola italiana e l’esperto della scuola spagnola. Impatto positivo per entrambi, con interventi decisivi specie nella ripresa. Il duello sfrontato è giunto al contatto allo scoccare del novantesimo, quando l’estremo difensore milanista si è spinto fino all’area di gioco avversaria alla ricerca disperata del pareggio e il suo tentativo è stato neutralizzato dal collega partenopeo. Per entrambi match in crescendo: tre parate, una rete subita, una traversa amica e due uscite su palla bassa per Reina, che alla fine ha portata a casa il bottino pieno; mentre Donnarumma ha subito due reti, pur compiendo tre parate e un’uscita su palla alta. Per il portiere del Milan due interventi su Mertens e uno su Callejon, tutti su palla bassa alla sua sinistra. Per Reina, invece, conclusioni abbastanza centrali di Sosa e Bacca, oltre alla palla di Donnarumma, come detto. Diversa la gestione della palla per far ripartire la propria squadra. Continua a leggere La partita vista dai pali: alta tensione in Milan-Napoli con Donnarumma e Reina
Ammonito Verratti dopo un retropassaggio al portiere in Nantes-PSG
Il calciatore italiano del Paris Saint Germain è stato ammonito, tra le proteste dei compagni, per un retropassaggio poco convenzionale. E’ successo in Ligue 1 e il protagonista di questa ammonizione è stato Marco Verratti. Ieri infatti il centrocampista della squadra francese, durante la gara contro il Nantes, ha passato il pallone al suo portiere di testa… ma quasi completamente sdraiato a terra. Un sussulto dello stadio ed un comportamento che il direttore di gara ha subito sanzionato: “Il giocatore è andato volutamente contro le regole – le motivazioni a fine gara del fischietto Johan Hamel ai microfoni di Canal +. Ha barato, è stato un comportamento antisportivo perché ha passato la palla in modo improprio. Un’ammonizione un po’ atipica ma abbiamo dovuto prendere questa decisione”.
Ecco cosa dice il regolamento a proposito del comportamento antisportivo:
REGOLA 12 – AMMONIZIONI PER COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO- “usa intenzionalmente un espediente per passare il pallone (anche da calcio di punizione) al proprio portiere con la testa, il torace, il ginocchio, ecc. con lo scopo di aggirare la Regola, indipendentemente dal fatto che il portiere tocchi o no il pallone con le mani (Fonte – Il Regolamento del Giuoco del Calcio corredato delle Decisioni Ufficiali FIGC e della Guida Pratica AIA)
Per la cronaca la partita si è conclusa con il risultato di due reti a zero a favore del PSG.
90′ C’est terminé ! 2-0 pour @PSG_inside face à @FCNantes #FCNPSG pic.twitter.com/e5hl7UJsBv
— PSG Officiel (@PSG_inside) 21 gennaio 2017
La partita vista dai pali: Stefano Sorrentino, un muro in Inter-Chievo!
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).
Dodici parate nello specchio della porta e un’uscita bassa a spegnere un’azione pericolosa. E’ proprio il caso di dirlo: menomale che c’era Stefano Sorrentino a difendere la porta del Chievo nell’ultimo match di campionato con l’Inter.
L’assedio nerazzurro, infatti, ha esaltato ancora una volta le qualità dell’estremo difensore clivense. Tradotta in numeri, la sua prova è stata davvero incredibile, una parata dietro l’altra. Le tre reti subite sono sembrate più il naturale effetto delle numerosi conclusioni avversarie, reti nelle quali il portiere difficilmente avrebbe potuto fare qualcosa. Per il resto, novanta minuti di altissima scuola portieri. Meno bene la statistica di passaggi riusciti, solo uno su dieci, con la scelta mirata di andare sempre alla ricerca degli attaccanti in profondità. Continua a leggere La partita vista dai pali: Stefano Sorrentino, un muro in Inter-Chievo!
Scontro tra Hart e Lapadula: e pensare che il portiere, per un fallo involontario, veniva espulso…
I tabloid inglesi scatenati dopo lo scontro di gioco fra l’attaccante e il portiere del Torino: «Gli ha brutalmente stampato i tacchetti in faccia»
La partita vista dai pali: L’esordio di Marco Festa con il Crotone. Perin di nuovo infortunato
Quando uno di noi si fa male, il campo, i numeri, le statistiche possano in secondo piano. Questo è il momento in cui bisogno stringersi intorno a Mattia Perin, in uno di quei momenti difficili della carriera in cui anche questa volta saprà dimostrare di essere un numero uno.
Mattia tornerà più forte di prima e l’augurio di tutti è che possa tornare a farlo presto. L’estremo difensore del Genoa e della Nazionale conta 167 presenze tra i professionisti ed è tra i migliori per reattività e senso della posizione, più volte in questa stagione è stato tra i protagonisti del nostro report settimanale per le sue parate spettacolari.
In Genoa-Roma il protagonista assoluto è stato il polacco Szczesny, autore di quattro interventi nello specchio della porta che hanno di fatto consegnato l’intera posta in palio alla Roma.
L’estremo difensore giallorosso ha negato la rete Laxalt, Ninkovic e due volte a Ocampos, mantenendo indenne la sua porta. Alle quattro parate, si aggiunge un’uscita bassa che impreziosisce la sua ennesima prestazione positiva di questa stagione. Continua a leggere La partita vista dai pali: L’esordio di Marco Festa con il Crotone. Perin di nuovo infortunato
IFFHS, è Neuer il miglior portiere del 2016. Buffon allunga il suo record
L’IFFHS (International Federation of Football History and Statistics) ha stilato come di consueto una classifica annuale per assegnare il primato al miglior portiere del 2016. E per il quarto anno consecutivo a vincere è stato Manuel Neuer, al primo posto con 151 punti. Secondo posto per Gigi Buffon (l’unico ad averne collezionato 5), con 91, mentre al terzo posto si è classificato Rui Patricio, campione d’Europa con il Portogallo. Dunque, dopo Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa arriva una gioia personale per il portiere del Bayern Monaco. Il Capitano della Juventus e della Nazionale, il quale detiene il record di presenze consecutive nei primi 10 classificati (da 17 anni, dal 1999 al 2015) in classifica, è secondo nella classifica generale con 4 vittorie. In basso la classifica del 2016 e quella generale.
[Fonte]
La classifica completa:
- Manuel Neuer (Germania/Bayern Munich): 156 punti
- Gianluigi Buffon (Italia/Juventus): 91
- Rui Patricio (Portogallo/Sporting): 50
- Claudio Bravo (Cile/Barcelona/City): 45
- David de Gea (Spagna/Manchester Utd): 37
- Jan Oblak (Slovenia/Atletico Madrid): 31
- Hugo Lloris (Francia/Tottenham): 29
- Keylor Navas (Costa Rica/Real Madrid): 18
- Thibaut Courtois (Belgio/Chelsea): 13
- Denis Onyango (Uganda/Mamelodi Sundowns): 5
Classifica Generale:
- Iker Casillas (Spagna) 5
- Gianluigi Buffon (Italia), Manuel Neuer (Germania) 4
- Oliver Kahn, José Luis Chilavert (Paraguay), Walter Zenga (Italia) 3
- Peter Schmeichel 2 (Danimarca)
- Michel Preud’homme (Belgio), Andreas Köpke (Germania), Fabien Barthez (Francia), Petr Čech (Repubblica Ceca), Jean-Marie Pfaff (Belgio), Rinat Dasaev (Unione Sovietica) 1