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Mondiale 2018, i portieri contro il nuovo pallone: “Fa cose strane”

Reina, De Gea e Ter Stegen contro l’Adidas Telster: “È impossibile capire dove vada a finire. Di sicuro in Russia vedremo più di 35 gol”

A meno di tre mesi dal fischio d’inizio del Campionato del Mondo di calcio, che si disputerà in Russia dal 14 giugno al 15 luglio, scoppia la polemica pallone. A lanciare l’allarme sono tre dei migliori portieri in circolazione: Pepe Reina, David De Gea e Marc-André ter Stegen. Continua a leggere Mondiale 2018, i portieri contro il nuovo pallone: “Fa cose strane”

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Jgoalkeeper – Il gioco aereo, seconda parte

Le prime esercitazioni che vedrete sono di riscaldamento, tieniamo sempre conto che i ragazzi nel pre allenamento hanno svolto un’attivazione piuttosto importante in palestra e quindi vedrete delle esercitazioni di avviamento con delle uscite alte con a seguito una palla rimbalzante dopo una giravolta e dopo una capovolta. Continua a leggere Jgoalkeeper – Il gioco aereo, seconda parte

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L’allenamento tecnico e coordinativo del giovane portiere nel calcio moderno

In un tempo non troppo lontano la pigrizia motoria era una cosa rara.
Erano invece ricorrenti le attività di gioco nel cortile, il rincorrersi, saltare la corda, lanciarsi la palla.

Lo sviluppo delle capacità motorie avveniva tramite il gioco di strada, permettendo così lo sviluppo armonico involontario del corpo e le relazioni sociali, di cooperazioni e convergenze di energie mirate ad un fine comune. Non esistevano le scuole sportive, abbinate all’istruzione però iniziative come i giochi della gioventù che aumentavano il regolare sviluppo motorio.

Oggi ci si è ridotti all’immobilità della casa e, secondo un rapporto di Eurydice, l’Italia è fanalino di coda tra i paesi dell’Unione Europea per le ore di educazione fisica a scuola. In questo scenario, che poco valorizza gli sport in generale, come bisogna comportarsi nello specifico trattando la figura del portiere nell’attività di base? Quali sono gli obiettivi da perseguire?

Avremo modo di discuterne insieme, Lunedì 19 Marzo con i nostri relatori Marco Garofalo (SS Lazio), Daniele Borri (FC Juventus) e Manuel Amoroso (FC Internazionale). Partecipa al seminario, iscrizioni aperte fino al 15 Marzo 2018.

Per ulteriori informazioni accedi alla pagina web

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Magico Perin, è lui il dopo Buffon

di Gessi Adamoli

Da Pozzo e Martina, ex grandi portieri rossoblu, non hanno dubbi su chi dovrà essere ilnumero1 in nazionale. 

Nei giorni scorsi è stato Dino Zoff ad elogiare il portiere del Genoa: “Perin è così richiesto perché è l’espressione migliore di una scuola italiana che si è assottigliata, più che impoverita, a causa dell’esplosione di altre scuole straniere e in parte anche per come vengono allenati oggi i portieri, più sui piedi che sulla presa. A renderlo così forte però è la testa. In campo punta tutto su tecnica e reattività, le sue qualità più importanti, ma a fare la differenza è il carattere, è l’umiltà che porta con sé tra i pali. Perin è un portiere umile nel senso che non ha paura di sbagliare, è questo che lo rende speciale. E’ un campionato in cui vedo sempre più spesso difese che subiscono gol di testa a un metro dalla linea, perché i portieri preferiscono rimanere in porta piuttosto che sbagliare l’uscita e affrontare le critiche del caso, lui interpreta nel modo giusto e più bello il suo ruolo. Il portiere deve sentirsi il padrone, nella sua area, non può aver paura. E lui lo sa, e lo fa capire a compagni e avversari con i fatti. Il salto ad una grande squadra che lotta per coppe e scudetti prima si fa, meglio è, anche se nel suo ruolo è ancora più difficile: in un grande club si para molto meno che in una squadra come il Genoa, ma bisogna farsi trovare sempre pronti”.

Nell’edizione locale di Genova del quotidiano La Repubblica, due vecchie bandiere tornano a parlare di Perin: “È un portiere straordinario, credo che sia il migliore d’Italia perché la sua reattività Donnarumma non l’ha. È un istintivo proprio come lo ero io, in Perin davvero mi ci rivedo molto». Continua a leggere Magico Perin, è lui il dopo Buffon