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Principio numero 1 : ” Io dico che una squadra per avere successo deve essere preparata al cento per cento. E quando dico cento per cento non riesco a distinguere ciò che è fisico da ciò che è tattico e da ciò che è psicologico. Per me il calcio, come l’uomo è globalità.”
Sottoprincipio : ” esiste l’allenamento tradizionale, analitico, esiste l’allenamento integrato, quello che utilizza il pallone, e in cui le preoccupazioni fondamentali non sono molto diverse da quelle dell’allenamento tradizionale ed esiste la mia maniera di allenare che si può chiamare periodizzazione tattica e che non ha niente a che vedere con le altre due. “
Sottoprincipio del sottoprincipio:” La struttura degli eventi dell’allenamento deve riflettere la struttura degli eventi della partita.”
Ancora una clip è tratta dal DVD Mourinho for kids, un documentario in HD di 70 minuti, girato in Algarve la scorsa primavera da un produttore portoghese (Yeti), nella quale il tecnico del Real Madrid (“quando ho realizzato questo prodotto sapevo che avrei potuto allenare i nerazzurri, ma non avevo ancora il contratto“) lavora con un gruppo di ragazzi, sul campo e con spiegazioni teoriche: è una guida per il divertimento dei giovani calciatori con esercitazioni pratiche e spiegazioni, anche comportamentali.
“L’idea mi è piaciuta perchè ho iniziato con i bambini.I genitori non devono pensare di vivere una seconda vita con i loro figli. Pochi bambini diventano grandi campioni, ma tutti devono essere grandi uomini. E’ importante che i ragazzi si allenino divertendosi, con libertà e serenità. Devono avere passione per il calcio e devono essere i maestri a trasmetterla loro. La preparazione fisica e gli schemi a certi livelli non contano: se non vogliamo che i bambini cambino sport, hanno bisogno di divertirsi e di sorridere in campo. Avete mai visto un pianista che si allena correndo intorno al pianoforte? Io no. Un pianista si allena suonando e i calciatori si allenano con il pallone. Se in campo i ragazzi si fanno correre tanto, ameranno l’atletica e non il calcio…“.