Dopo lo show personale di Gianluigi Buffon contro la Bulgaria, la nazionale italiana non spreca il match point e per la prima volta si qualifica con due gare di anticipo. La Federcalcio ha consegnato, prima del fischio d’inizio di Italia-Repubblica Ceca, un piatto d’argento a Gigi Buffon, capitano azzurro che ha raggiunto il record delle 136 presenze in Nazionale al fianco di Fabio Cannavaro nella classifica dei più presenti di sempre. Nei giorni antecedenti alla partita contro la Repubblica Ceca, i media italiani hanno elogiato la sua prestazione, rimembrando alcuni dei celebri momenti caratterizzanti la sua straordinaria carriera. Il capitano della nazionale, secondo l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, risulta essere il miglior portiere negli ultimi 25 anni. A confermare la statistica si aggiungono le decisioni di Cesare Prandelli, nominato ct il 1° Luglio 2010: ad oggi ne ha convocati nove totali: Agazzi, Buffon, Consigli, De Sanctis, Marchetti, Mirante, Perin, Sirigu, Viviano. Nessuno di loro è riuscito a privarlo del suo trono.
“La condizione a livello mentale è quella di voler stupire anche perché a 35 anni alcune cose sono importanti. D’altronde io non ho mai accettato passivamente che una carriera bella come la mia potesse finire in maniera opaca. Il futuro? Non ho intenzione di smettere ancora, giocherò fino a quando ce la farò e se proprio non mi manderanno via”. Mina accusava Alberto Lupo di fare solo parole, lui trasforma ogni parola in fatti consolidando, attraverso nuovi lampi significativi, il suo brillante avanzamento professionale. Ci viene in mente allora se abbia mai pensato al quell’albo arido di portieri: il pallone d’oro.
La classifica ha sempre trattato con freddezza il ruolo. Un solo vincitore, il sovietico Lev Yashin nel 1963, e non più di quattro piazzati: Zoff nel 1973 e Buffon nel 2006, secondi; Viktor, ceco, nel 1976 e Kahn, tedesco, nel 2001 e 2002, terzi. Secondo gli esperti, la parata del Ventesimo secolo appartiene a Gordon Banks: su Pelè, ai Mondiali del 1970. Banks, inglese, diventò punto di riferimento, di confronto ma non entrò mai nella classifica.
Ultimamente si parla di Pirlo, Balotelli, Ribery e i soliti Messi e Cristiano Ronaldo per la vittoria del premio al calciatore che più si distingue nell’anno solare militando in una squadra di un qualsiasi campionato del mondo. Noi del blog auguriamo a questi straordinari artisti del calcio di vincerlo, ma solo dopo il leggendario Gianluigi Buffon.
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L’intervista di Buffon è straordinaria perchè con una semplicità notevole parla ai giovani portieri. Penso che ogni allenatore dei portieri debba fare tesoro di queste parole e trasferirle ai suoi portieri