Fonte Gazzetta dello Sport 09-06-2018
ll neo portiere bianconero, dopo aver svolto le visite mediche, si è presentato così ai microfoni di J TV: “Arrivo in punta di piedi con la massima umiltà, ho tanto da imparare ma spero quest’anno dare il mio contributo quando serve e di farmi trovare pronto. C’è stato un forte interesse del club, quando mi ha contattato al telefono il mio agente non ho potuto che dire di si“.
A un certo punto, la lunga attesa pomeridiane stata squarciata da un messaggio inatteso: è arrivato al J Medical pure Claudio Filippi, il preparatore dei portieri che dal 2010 ha cambiato dal profondo il ruolo più delicato.
La seconda, meravigliosa giovinezza di Gigi Buffon è stato anche marito suo: ieri ha portato un saluto a Perin e da adesso, d’accordo con Massimiliano Allegri, dovrà gestire l’anno zero dei portieri. Per la prima volta non ci sarà il monumento con i guantoni, destinato ad allungare la carriera a Parigi. Non bastasse, la policy È quella di avere due portieri di alto livello che, al netto di gerarchie definite, dovranno dividersi le responsabilità. Insomma sarà il polacco sporcarsi di più i guanti, Ma pure il 25enne di Latina avrà spesso da fare. Molto più di quanto, di norma, competerebbe ad un numero 12.