A Nyon, il Comitato Esecutivo dell’ UEFA ha approvato all’unanimità il concetto di ‘Fair Play finanziario‘, che consentirà di definire una serie di disposizioni normative da attuare gradualmente nel corso dei prossimi tre anni. L’organismo sarà composto da indipendenti esperti finanziari e legali, responsabili di controlli al fine di garantire un corretto uso del sistema di licenze per i club in tutte le 53 federazioni affiliate all’ UEFA. Il suo obiettivo sarà quello di ripristinare la disciplina finanziaria, razionalizando i bilanci dei club, al fine di tutelare la redditività a lungo termine e la sostenibilità del calcio europeo.
Per raggiungere l’obiettivo del fair play finanziario, i club saranno invitati a depositare i loro libri contabili per analizzare che le uscite non siano maggiori delle entrate (in sostanza non si può spendere più di quanto si guadagna) . Inoltre, verranno introdotti degli incentivi per promuovere e incoraggiare gli investimenti per il beneficio a lungo termine del club, tra cui il settore giovanile (Grassroots?) e lo sviluppo delle infrastrutture.
Il fair play finanziario verrà integrato gradualmente e nell’arco di 3 anni entrerà pienamente in vigore (possibile per la stagione 2012-13).
[Fonte]