La notizia non è recentissima, da qualche settimana il giovane portiere Shane Supple (Ipswich Town) ha dichiarato che smetterà di giocare a calcio. Ancora più sorprendente è stata la motivazione di tale scelta:
” il calcio non è quello che ho pensato che sarebbe stato e che in fondo al mio cuore non è questo tipo gioco che volevo. Non ho intenzione di andare al lavoro tutti i giorni cercando di convincermi che è così , quindi è il momento giusto per me di smettere. “
I suoi (ex)compagni di squadra dicono che sia “uno con la testa sulle spalle, è’molto maturo per la sua età, ed è anche molto intelligente. A Ipswich, la sua opinione era sempre presa in considerazione. Quando i giocatori più anziani erano alla ricerca di qualche feedback da parte dei membri più giovani della squadra, Shay era il primo ad essere interpellato. E’ sempre stato preso considerazione, non solo all’interno del club, ma anche nella sua patria, l’Irlanda. In realtà, è stato spesso indicato come il successore di Shay Given, come numero uno della nazionale”.
Nel calcio di oggi è difficile leggere una notizia del genere, oltre alla passione è evidente che si rinuncia a grandi quantità di denaro, fama e gloria. Eppure, il giovane (ex)portiere irlandese ha rinunciato a tutto questo.
Buona fortuna.