Gérard Houllier & Andy Roxburgh (UEFA) (©Getty Images)Alla seconda giornata dell’ottavo workshop UEFA sulla formazione per allenatori ad Atene si è parlato di apprendimento basato sulle competenze e del ruolo del direttore tecnico, argomenti che evidenziamo un approccio sostanzialmente altruistico nel settore.
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L’impegno della UEFA nei confronti del settore tecnico si rinnova in occasione dell’VIII Workshop per la formazione tecnica UEFA in programma ad Atene dal 21 al 23 settembre.
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Il portiere del Real Madrid continua a parlare dei palloni moderni, anche se nello specifico parla del dono di Cristiano Ronaldo nel saper calciare le punizioni:
“Cristiano ha un dono per i calci di punizione, è molto bravo e sa come sfruttare la situazione. Ha un tocco diverso rispetto agli altri calciatori, probabilmente per via della sua straordinaria caviglia. E’ molto difficile per noi portieri intervenire, ma non impossibile. I palloni stanno cambiando, ma non è una scusa. Da fuori, lo spettatore, crede che il portiere stia facendo un errore madornale, ma in realtà a soli 20 metri di distanza dal pallone ti rendi conto di quanto sia difficile intervenire. Fortunatamente Cristiano Ronaldo gioca con noi!”.
Il portiere del Real Madrid – Iker Casillas – ha etichettato il nuovo pallone della Champions Leaguela nuova “un disastro totale” . Il portiere non è per niente contento “ogni volta che un nuovo pallone viene introdotto, puntualmente si ottengono risultati più difficili da affrontare“.
Casillas, ha parlato del nuovo pallone anche con gli altri portieri delle squadre più importanti del calcio europeo e tutti concordano che il design è impossibile per i portieri e non è più accettabile che si continui ogni anno a peggiorare le cose.
“Il nuovo pallone della Champions League è un disastro totale. E ‘difficile da bloccare. Ho parlato anche conGianluigi Buffon, Petr Cech e Pepe Reina. Mi dispiace, ma abbiamo raggiunto un punto in cui non si può andare avanti. Il volo è impossibile e ogni volta che ci sono palloni nuovi sono peggiori di quelli precedenti, come alla Confederations Cup e a Euro 2008“.
Casillas parla anche del pallone utilizzato nel campionato spagnolo definendolo imprevedibile, ma non così male come il nuovo della Champions League.
“Quella della Liga è più vero, può fare cose strane, ma succede raramente“, ha concluso al termine della partita di Champions League.
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Al portiere Lenny Pidgeley, dello Carlisle United è stata ritirata la patente di guida per tre anni e mezzo per “guida in stato di ebbrezza”.
Il venticinquenne, stava guidando la sua Mercedes M1 a circa 100 miglia all’ora (160 chilometri all’ora), il suo alcol test è risultato essere quasi il doppio del limite legale di alcol.
Pidgeley, di Parkland Drive, Carlisle, è stato squalificato per 42 mesi e una multa 900 £ (1000 €).
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A Nyon, il Comitato Esecutivo dell’ UEFA ha approvato all’unanimità il concetto di ‘Fair Play finanziario‘, che consentirà di definire una serie di disposizioni normative da attuare gradualmente nel corso dei prossimi tre anni. L’organismo sarà composto da indipendenti esperti finanziari e legali, responsabili di controlli al fine di garantire un corretto uso del sistema di licenze per i club in tutte le 53 federazioni affiliate all’ UEFA. Il suo obiettivo sarà quello di ripristinare la disciplina finanziaria, razionalizando i bilanci dei club, al fine di tutelare la redditività a lungo termine e la sostenibilità del calcio europeo.
Per raggiungere l’obiettivo del fair play finanziario, i club saranno invitati a depositare i loro libri contabili per analizzare che le uscite non siano maggiori delle entrate (in sostanza non si può spendere più di quanto si guadagna) . Inoltre, verranno introdotti degli incentivi per promuovere e incoraggiare gli investimenti per il beneficio a lungo termine del club, tra cui il settore giovanile (Grassroots?) e lo sviluppo delle infrastrutture.
Il fair play finanziario verrà integrato gradualmente e nell’arco di 3 anni entrerà pienamente in vigore (possibile per la stagione 2012-13).
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Con Fabianski ko da tempo e Almunia a casa per un’infezione polmonare, Vito Mannone ieri sera è sceso in campo contro lo Standard Liege, partita valida per la fase a gironi della UEFA Champions League . Mannone, campione d’Italia con la squadra Allievi nazionali dell’Atalanta, abbandonò i nerazzurri bergamaschi nel 2005, a 17 anni, cedendo alle lusinghe del club londinese.
Non fu uno scippo al 100%, a differenza del caso Dalla Bona, perché l’Atalanta ricevette dall’Arsenal un indennizzo secondo i parametri sanciti da una circolare Uefa del 2002, ovvero circa 220 mila euro. E Mino Favini, talent scout atalantino commentò: “Vedremo tra qualche anno chi avrà fatto l’affare, se l’Arsenal o noi“.
Il portiere italiano è in concorrenza con il diciannovenne polacco dal nome impronunciabile Wojciech Szczesny. Anche lui di esordi record se ne intende avendo debuttato in prima squadra con il Legia Varsavia a soli 15 anni, ma per il momento non è mai sceso in campo con la maglia dell’Arsenal, circostanza che favorisce Mannone (titolare nell’ultima partita di Premier League dell’anno scorso).
Sotto una clip durante un riscaldamento con Almunia, mentre nella categoria Highlights trovate la sintesi della parita. Buona fortuna Vito!
L’ex portiere dell’Ipswich Town, Shane Supple, che si è ritirato dal calcio professionistico nel mese di agosto, all’età di 22 anni, per amore del calcio, ha dichiarato di voler seguire le orme di suo padre andando a far parte della polizia irlandese.
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