Intervistato da Klaus Davi nel suo noto programma web Klauscondicio – disponibile solo sul canale youtube – Marcello Lippi parla di tutto: dai cambiamenti in atto nel calcio italiano ai politici italiani, dalla tessera del tifoso (” è una cosa che ghettizza”) agli amici in cassa integrazione. Non mancano riferimenti all’educazione dei giovani, ai valori dello sport, all’ immigrazione, all’ allenatore donna e ai gay. Elementi forti che meritano di essere visti. Di seguito le clip di tutta l’intervista disponibile sul canale del gionalista.
Categoria: news
Benitez: Pepe Reina è il miglior portiere della Premier League
Rafael Benitez riempie di elogi il suo portiere Pepe Reina, definendolo il portiere più completo della Premier League e che sarà fondamentale per la lotta del titolo. L’ allenatore spagnolo ricorda il successo del Manchester United negli ultimi anni e di come un portiere può essere fondamentale per qualsiasi sorte del campionato. Continua a leggere Benitez: Pepe Reina è il miglior portiere della Premier League
Il gomito mette a terra Lehmann
Brutto episodio per il portiere dello Stoccarda Jens Lehmann, l’incidente è avvenuto poco prima della metà del primo tempo durante la partita di sabato tra Stoccarda e Dortmund (suo ex club). A fine partita il portiere tedesco – fresco dell’annuncio del suo ritiro a fine stagione – dichiara: Continua a leggere Il gomito mette a terra Lehmann
Portiere dell’anno UEFA club
Ecco le nomination per il portiere dell’anno secondo l’ UEFA Club:
Petr Čech (Chelsea FC)
Il numero 1 del Chelsea e della nazionale Ceca ha mantenuto prestazioni elevate per tutto il campionato in cui ha aiutato il club di Londra a registrare la migliore difesa della Premier League al fianco del Manchester United FC, con appena 24 goal subiti. In UEFA Champions League è stato l’unico portiere a lasciare il Camp Nou senza subire goal.
Goal fantasma oppure (o)errore?!
Incredibile, giusto pochi giorni fà parlavamo di quanto le regole non riescano a dare un freno alla tecnologia, visto il curioso caso di Ben Foster. Ieri, in un match di League Championship, la Serie B inglese, avviene l’impensabile. Partita tra Crystal Palace e Bristol City, 34′ del primo tempo, il Crystal Palace passa in vantaggio, ma l’arbitro non convalida, secondo il suo parere la sfera non avrebbe superato la linea di porta, ma sarebbe finita sui tabelloni a lato della porta. Siccome esiste il diavolo nel calcio, al 90′ arriva il gol del Bristol City che permette ai padroni di casa di conquistare i tre punti. Nel dopo partita l’allenatore del Crystal Palace, dichiara: “Con la tecnologia non sarebbe accaduto, serve la moviola in campo, possiamo mandare l’uomo sulla luna ma non mettere due sensori all’interno delle porte”.
Ricordiamo che il calcio è uno dei pochi sport rimasti che non usufruiscono della moviola in campo. Rugby e Baseball sono solo alcuni esempi di sport di squadra che utilizzano questo sistema, senza escludere il tennis (ad esempio e con qualche limite), per gli sport individuali.
Vi lasciamo con il filmato del goal fantasma e l’intervista dell’allenatore inglese.
[Fonte]
[UEFA] Dati importanti dallo studio sugli infortuni
L’ottavo Campionato Europeo UEFA Under-19 in Ucraina ha fornito un’altra opportunità di lavoro per il Gruppo di Studio UEFA sugli Infortuni, coordinato dal Professor Jan Ekstrand.
Modalità di infortunio
Lo studio cerca di raccogliere nuovi dati sulle modalità e sui rischi di infortunio, aumentare la sicurezza nel calcio e diminuire il numero degli infortunati oltre a fornire informazioni a UEFA, club e federazioni nazionali di tutta Europa. “Le società ricevono una relazione con una serie di grafici che mostrano, per esempio, la disponibilità di giocatori della squadra interessata – i dettagli relativi alla squadra sono evidenziati, gli altri sono anonimi – ha dichiarato Ekstrand -. Immaginate la differenza tra una squadra che ha il 94% dei giocatori disponibili e una dove uno su quattro non lo è a causa di un infortunio. Cerchiamo di trasformare gli aspetti medici in aspetti tattici.
Continua a leggere l’articolo sul sito dell’UEFA