è difficile trovare le parole..
Categoria: Articolo
Enke: Voglio essere il numero 1 nel 2010!
In passato ci sono state molte notizie di calciomercato, che ti riguardano, e la scadenza del contratto con l’ Hannover è prevista per la prossima estate.
Ci sono molte ragioni per rimanere ad Hannover, ma naturalmente l’idea di una nuova sfidaè quello che mi attare di più. Sono sempre molto aperto circa la mia situazione con il club e in cambio sono molto corretti con me.
Nell’ultimo periodo hai giocato con la Germania come primo portiere, e hai qualche possibilità per la prossima estate di giocare la Coppa del Mondo. Quanto sono importanti i prossimi mesi nella tua carriera?
Lo staff tecnico della Germania sembra che punti su di te. Ritieni di essere il numero 1 in questo momento?
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Che fine hai fatto Espen Baardsen
Abbiamo già accennato di Espen Baardsen, il guardian.co.uk è riuscito a raggiungerlo e ad intervistarlo. Ecco la traduzione: Continua a leggere Che fine hai fatto Espen Baardsen
Viva lo sponsor!
Il guardian.co.uk ha pubblicato un piccola curiosità, ecco la traduzione del testo:
A qualche anno fa abbiamo preso in considerazione le squadre che riempiono i loro kit con loghi degli sponsor ‘, e questa settimana abbiamo avuto un nuovo ingresso per il titolo di Most Team sponsorizzati 2009.
“Siamo dei ragazzi Under-13 del team di Bara, in Svezia, chiamata Bara GIF”, scrive l’allenatore Bara GIF, Jimmy Henriksson. “Abbiamo 14 sponsor sulle nostre magliette, 13 diversi (sul retro ci sono due degli sponsor dello stesso tipo), e sui pantaloncini abbiamo quattro loghi, due sponsor uguali davanti e due dietro“.
Il resto di noi dovranno accontentarsi di questa fotografia impressionante:
Dopo la decisione di Shane Supple, in Inghilterra è scattata la ricerca di quei giocatori che hanno abbandonato il calcio in modo così frettoloso. L’articolo ricorda, inoltre, la storia di Espen Baardsen, un altro portiere che decise di abbandonare il calcio a soli 25 anni (un mondiale e portiere del Tottenham):
“Mi sono stufato di giocare. Una volta che hai giocato in Premier League ed una Coppa del Mondo, hai visto tutto. Ho fatto quello che volevo fino a quando o potuto e voluto. Mi sentivo insoddisfatto intellettualmente, ho voluto viaggiare per il mondo.”
Ora lavora per una società di gestione patrimoniale.
[Fonte]
Non vivo nel passato
In India, il portiere Subrata Paul ha compiuto qualcosa di molto raro. La Coppa del Nehru vinta Lunedi notte contro la Siria è ormai un ricordo del passato, ma al giovane portiere rimarrà impresso per sempre il ricordo di 3 rigori parati!
“La Coppa Nehru è finita per me. Io non vivo nel passato. Ora il mio obiettivo è quello di mantenere il buon lavoro svolto finora, per il mio club Pune FC in IFA Shield. E ’stata una piacevole sorpresa quando mi sono svegliato la mattina. Non avrei mai pensato che sarei diventato re per una notte. Non è possibile prevedere situazioni del genere. Ieri, la fortuna è stata dalla mia parte e mi ha concesso di parare tre rigori.“
Eppure la sua carriera è stata più volte ostacolata da brutti momenti, durante una partita contro il Dempo, uno scontro con l’attaccante – Cristiano Junior – provocò la sua morte (2004). Per, l’allora, adolescente Subrata il tragico incidente fu molto difficile da superare. Come se non bastasse, qualche tempo dopo, è stato accussato (risultate false) di corruzione dal suo allenatore Mohun Bagan Amal.
Bè, (sotto) godiamoci i 3 rigori parati!
Una scomoda situazione
“It would be a disaster to not win something with this team this season. Anything can happen though. Four or five years ago we had this uncomfortable situation where we played good football for six months, but failed to win anything”.
“Sarebbe un disastro non vincere qualcosa con questa squadra in questa stagione. Tutto può succedere però. Quattro o cinque anni fa abbiamo avuto questa situazione scomoda in cui abbiamo giocato un buon calcio per sei mesi, ma non abbiamo vinto nulla”.
Nel frattempo, il presidente dell’UEFA – insieme a Rama Yade – chiarisce alcuni obiettivi futuri sull’economia (e non solo) nel calcio.
[Fonte]
[Sportbrain]Stretching o non stretching, questo è il dilemma
Con la fine dell’estate, ma soprattutto con l’inizio delle preparazioni precampionato per moltissimi preparatori e sportivi, torna in gran voga l’ormai vecchio dibattito sulla valenza dello stretching. Fa bene? fa male? Non fa niente?
Come ho già ripetuto in un articolo a riguardo di qualche mese fa, una risposta assoluta come “si” o “no” a questa domanda, non solo è sbagliata a priori, ma anche del tutto assurda.
Continua a leggere l’articolo su Sportbrain