Sul blog della Nike è apparsa questa foto curiosa.
Questo fine settimana, i campionati di Inghilterra, Spagna e Italia, presenteranno l’edizione speciale (NIKE) RED T90 Ascente in tutti gli incontri, con uno spettacolo unico in sostegno al Lace Up Saves Lives, destinato a raccogliere fondi e alla sensibilizzazione per la lotta contro l’HIV / AIDS in Africa.
Ospiti illustri, (come sempre per la Nike) questa volta Tevez e Jens Bangsbo raccontano il controllo del pallone. Buona visione!
n.b Jeans Bangsbo è un noto Filosofo e docente all’Institute of Exercise and Sport Sciences. Ma anche istruttore FIFA e UEFA, è stato il vice di Lippi alla Juventus e preparatore atletico della Danimarca agli Europei del 2004 in Portogallo.
In occasione dello scandalo inglese, Fabio Capello dice la sua:
Sono ragazzi giovani e sono anche ragazzi ricchi. Questo è il problema. Non è solo qui. In Italia, in Germania, in Spagna, in ogni paese in cui il calcio è così importante il problema è lo stesso. La vita privata è un grosso problema per alcuni giocatori, ma comporta anche grossi problemi per i club e per me. I giocatori devono essere un esempio per i bambini e per tutti gli appassionati. Per questo motivo, devono rimanere attenti in ogni momento e sacrificare qualcosa nella loro vita. Sarà molto importante in questo ultimo periodo stare attenti nella propria vita. Chiedo loro di non correre rischi.
Questo fine settimana a Zurigo, la FIFA discuterà la controversa magia brasiliana: la paradinha. La tattica, che in portoghese significa “piccolo stop”, è stata prima resa popolare da Pelé nel 1970, ma è stata recentemente adottata, da molti giocatori brasiliani e da un crescente numero di stelle di altri paesi, come il portoghese Cristiano Ronaldo. Il paradinha è eseguita su un calcio di rigore per il tiratore, che si ferma improvvisamente prima di colpire la palla. È progettato per mandare fuori tempo il portiere. Quando viene eseguito correttamente, la mossa può avere risultati sbalorditivi. Continua a leggere La FIFA discute la ‘Paradinha’
Sono (finalmente!) disponibili le nuove maglie ecocompatibili. Frutto delle nuove tecnologie e della nuova politica americana, una bottiglia di plastica è stata trasformata in una divisa da nazionale. La notizia dovrebbe destare un certo stupore, in realtà non è proprio così. La nuova strada intrapresa dalla Nike è frutto di una battaglia portata avanti da Greenpeace circa un anno fà, tramite un’inchiesta chiamata: “Amazzonia, che macello!“, dimostrando che la scomparsa dell’Amazzonia dipende dall’aumento illegale di aree destinate a pascolo a causa della domanda delle grandi catene internazionali e dei brand del lusso.
Da Ecocidio di Jeremy Rifkin:
“Il 70% dei cereali prodotto negli Stati Uniti viene utilizzato per l’alimentazione animale. Sfortunatamente, fra gli animali domestici, i bovini sono i convertitori meno efficienti di energia. Per fare un kg di carne di manzo all’ingrosso, ci vogliono nove kg di mangimi: di questi sei consistono di “cereali e sottoprodotti, e tre di fibra”. Solo l’11% del mangime finisce per produrre carne… Negli Stati Uniti, ogni anno vengono utlizzate 157 milioni di tonnellate di cereali, legumi e altre proteine vegetali adatte all’alimentazione umana per nutrire il bestiame destinato a produrre i 28 milioni di tonnellate di carne consumate dall’uomo”. Il panino imbottito di carne è l’ultima arma di distruzione di massa. Continua a leggere [Nike] Arrivano le maglie ecologiche