Finalmente si conosce il nome del vincitore del Pallone d’Oro 2013: è Cristiano Ronaldo cheha sbaragliato la concorrenza di Franck Ribery e di Lionel Messi.
Ma c’è anche il Pallone d’oro femminile 2013, lo vince il portiere della nazionale tedesca, Nadine Angerer, che supera le altre 2 candidate, la brasiliana Marta e la statunitense Wambach. Continua a leggere Buffon candidato al Golden Foot
Da qualche giorno è online un video che sta facendo letteralmente impazzire tutti gli aspiranti allenatori in giro per il web. Guardiola parla in tedesco e comunica ai suoi calciatori le precauzioni da prendere nel caso in cui si verificasse un cambio di gioco da parte degli avversari. L’allenatore del Bayer Monaco, particolarmente infervorato nella comunicazione, richiede l’assunzione di quell’atteggiamento mentale da consentire a ognuno di loro di posizionarsi nel modo giusto nel posto giusto con l’intensità giusta. Il tutto colorito con la frase: “Das passiert jedes f***ing Spiel” (Questo succede in ogni fottuta partita). Seduto in panchina, alle spalle di Guardiola, è riconoscibile una vecchia stella del calcio spagnolo: Raul.
BarcaTV ha pubblicato un bel video omaggio per la Masia (il settore giovanile del Barcelona): i 50 migliori goal nella prima parte della stagione 2013-2014. Il video contiene giovani di tutte le età, davvero una bella iniziativa!!
Il portiere del Bayern, Manuel Neuer, è stato eletto il miglior portiere al mondo nel 2013. Alle sue spalle si è piazzato Gigi Buffon.
L’arrivo del 2014 ha portato con se alcuni verdetti del 2013. In attesa di capire chi farà suo l’ambito Pallone d’Oro, questi giorno giorni dedicati ad altri importanti riconoscimenti
Uno di questi riguarda quello relativo al World’s Best Goalkeeper, ovvero al premio che l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio annualmente assegna al miglior portiere della stagione dal 1987.
Ad imporsi nel 2013 è stato l’estremo difensore del Bayern, Manuel Neuer. Il tedesco succede ad Iker Casillas che dopo le ultime cinque vittorie consecutive si è dovuto accontentare del sesto posto.
Neuer si è imposto con 211 punti, alle sue spalle si sono piazzati Gigi Buffon e Peter Cech rispettivamente con 78 e 64 punti.
Per Neuer si tratta del primo successo, colui che si è fregiato più volte di questo titolo è invece Casillas con cinque affermazioni, Buffon ha trionfato invece in quattro edizioni.
Interessante iniziativa intrapresa dal Corriere dello sport: un’inchiesta sul ruolo che negli anni è cambiato più di tutti. La terza puntata è dedicata a un monumento del calcio italiano, all’uomo del francobollo, Dino Zoff. La sua epoca è stata la più ricca di talenti, come dice lui stesso. Dino ci porta in una stagione felice del portiere italiano, senza dimenticare i migliori stranieri di quell’epoca.
Il timore dell’errore penalizza la qualità. Il calcio è cambiato: ormai ci sono più respinte che parate.
Dall’ultimo gol di Giuseppe Rossi in Fiorentina-Juventus 4-2 alla rete di Maxi Moralez al 15’ di Atalanta-Juventus sono passati 63 giorni. Gigi Buffon, dall’81’ minuto del match perduto al Franchi sino al 22 dicembre non ha subito gol. Una striscia di imbattibilità da record, ma soltanto in stagione. Buffon aggancia Luca Marchegiani al sesto posto nella classifica delle strisce migliori di tutti i tempi in Serie A. Distante 36 minuti dal podio che vede Mario Da Pozzo (1963/64) sul gradino più basso con 791’, Dino Zoff secondo con 903’ e Sebastiano Rossi primo con 929’ da vent’anni esatti.
La Fiorentina piega il Verona alla fine di una partita strana, ricca di gol, ma piena di ombre, una sfida pazza tra due squadre intraprendenti. Finisce 4-3 sotto gli occhi di Batistuta, salutato affetto e nostalgia dai tifosi viola.
Una divertente curiosità: Andrea Mandorlini subito dopo il goal del provvisorio vantaggio viola, ha inveito contro il colore della maglia del suo portiere, Rafael. Secondo quanto riferito dall’inviato a bordocampo di ‘Sky’, il tecnico degli scaligeri avrebbe proferito le seguenti parole: “La prossima volta che indossa quella divisa gliela butto!“. Il motivo non è ancora chiaro, non si capisce se c’entri il goal subito in occasione dell’uno a zero, oppure se altro, ma la questione cromatica ha infervorato non poco Mandorlini.