Come sviluppare le abilità del portiere attraverso allenamenti specifici. Il ruolo della coordinazione e della tecnica per massimizzare le loro prestazioni attraverso esempi pratici. Articolo disponibile sul numero di Ottobre 2024 de Il Nuovo Calcio.
Continua a leggere Strategie per lo sviluppo delle abilità del portiereCategoria: Articoli tecnici
Pollersbeck, oltre il ruolo del portiere
Fino al Campionato Mondiale di calcio del 1990, il portiere era solito agguantare il pallone con le mani dopo un passaggio del compagno con la finalità di annullare la pressione dell’avversario. Tutto cambia quando, nel 1992, la FIFA definisce una nuova regola, impedisce al portiere di prendere con le mani il pallone ricevuto da un retropassaggio se effettuato di piede. Per molti fu un duro colpo, tanto è vero che il difensore batteva rimesse dal fondo al posto del portiere, ragion per cui, nel 1994, il Mondiale Americano, stabilisce il confine tra l’interpretazione classica e contemporanea sull’ultimo difensore*. In tempi brevi, giocare con i piedi diviene una condizione necessaria. A tal proposito vengono introdotti via via nuovi mezzi di allenamento, non tarderanno di conseguenza cambiamenti anche nei campi tecnico, tattico e psicologico, frutto di filosofie di gioco già attivate in altre squadre. E’ l’alba del portiere moderno, primo attaccante e capace con i piedi anche sotto pressione durante manovre organizzate. Un nuovo modo di giocare, senza dubbio più completo ma altrettanto più complesso.
Continua a leggere Pollersbeck, oltre il ruolo del portiereJgoalkeeper: presa e destrezza
Come riesce il portiere a trattenere il pallone che gli sta sfuggendo dalle mani? L’estremo difensore percepisce la poca aderenza con il pallone e, con le dita, effettua dei movimenti fini ma decisi per evitare il distacco. Gli esercizi di manualità sono un ottimo strumento propedeutico per il gesto tecnico della presa e imparare a destreggiarsi con l’oggetto di gioco è un’attività che dipende dalla capacità coordinativa occupo-manuale. Tutte le attività sportive di coordinazione ovulo-manuale sono open skill.
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In definitiva, le mani del portiere sono come quelle di un chirurgo. Mani rozze pregiudicano il gesto tecnico della presa (leggi anche: https://www.ilnumero1.it/la-presa-alla-figura/). Continua a leggere Jgoalkeeper: presa e destrezza
Jgoalkeeper – le palle alte nel gioco aereo
Abbiamo fatto un’esercitazione di attacco alla palla perché era propedeutico all’esercizio successivo. Continua a leggere Jgoalkeeper – le palle alte nel gioco aereo
La partita vista dai pali: a Roma Szczesny para un rigore. Hart gioca il suo primo derby in Italia
di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)
Si è deciso tra i pali il big match tra Roma e Milan, che nell’ultimo turno di Serie A ha riassestato la classifica alle spalle della Juventus. Continua a leggere La partita vista dai pali: a Roma Szczesny para un rigore. Hart gioca il suo primo derby in Italia
Lo scudo (Filippi Shield)
di Claudio Filippi e Daniele Borri
Allenare i portieri a opporsi ai colpi di testa avversari, riproducendo quanto accade in gara è abbastanza complesso. Ci viene in soccorso uno strumento da campo, lo scudo appunto, utile a tale scopo.
Stade de France, zona nord di Parigi, 12 luglio 1998. Sono passati 27 minuti dall’inizio della finale di Coppa del Mondo che vede il Brasile, detentore del titolo, affrontare i padroni di casa della Francia. I transalpini sono all’attacco e conquistano un corner. I brasiliani si chiudono in difesa, difendendo la porta di Taffarel con ben nove giocatori dentro l’area. Il calcio d’angolo battuto da Emmanuel Petit, finisce sulla testa di Zinedine Zidane, che svetta su tutti e insacca. La stessa scena, con l’identico protagonista, si ripete alla fine del primo tempo: è il 2-0 per l’unitici di Aimè Jacquet. Il Brasile è alle corde, non riesce a reagire, nonostante la superiorità numerica di cui godrà dal 68’ per l’espulsione di Marcel Desailly. Anzi, allo scadere del secondo tempo in contropiede, Petit siglerà il terzo gol. Veniamo dunque all’argomento. Veniamo ai colpi di testa di Zidane. Che dimostrano senza ombra di dubbio che il calcio non si gioca solo coi piedi, ma richiede la capacità di eseguire altri gesti ai quali i portieri devono sapersi opporre. Continua a leggere Lo scudo (Filippi Shield)
L’allenamento del portiere con il Filippi Shield: il video!
Lunedì 9 maggio è andato in scena al Cimiano lo stage di aggiornamento tecnico per allenatori “il portiere nel 2016: metodologie e strumenti di allenamento”, presentato dalla Calzetti Mariucci, patrocinato dall’Università degli Studi dell’Insubri e coordinato da Claudio Filippi (Juventus F.C. prima squadra), coadiuvato da Daniele Borri, allenatore dei portieri del settore giovanile bianconero. Continua a leggere L’allenamento del portiere con il Filippi Shield: il video!
Squizzi: “Cross insidiosi? Ecco come affinare la lettura”
La redazione pubblica l’articolo redatto da Sergio Baldini per Tuttosport in data 6-5-2016 sull’allenamento dei portieri sulle uscite alte. L’autore dell’articolo tecnico è il Mister Lorenzo Squizzi.
Moduliamo il lavoro sui traversoni in base alle caratteristiche degli esterni che affrontiamo
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