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Addio perdite di tempo: L’IFAB introduce una nuova regola per le perdite di tempo dei portieri

IFAB

L’IFAB, l’ente che detta legge nel calcio, ha annunciato una nuova regola per combattere un nemico giurato del gioco: il tempo perso dai portieri con il loro comportamento.

Il portiere è forse il ruolo che ha subito più di tutti gli altri giocatori in campo, le modifiche delle regole del gioco. Ancora una volta il mondo del calcio si prepara a un cambiamento significativo. L’International Football Association Board (IFAB) ha recentemente annunciato una nuova regola volta a risolvere il problema delle perdite di tempo durante le partite, focalizzandosi sul comportamento dei portieri.

L’annuncio ufficiale a Loch Lomond in Scozia durante l’assemblea generale annuale dell’IFAB ha svelato i dettagli della modifica alla regola esistente. Invece dei tradizionali 6 secondi concessi ai portieri per trattenere la palla tra le mani, la nuova regola estende il tempo a 8 secondi. Tuttavia, c’è un aspetto interessante: negli ultimi 5 secondi, l’arbitro alzerà la mano e conterà con le cinque dita, avvisando il portiere del tempo rimanente per liberare la sfera.

Questa iniziativa è stata pensata per ridurre le perdite di tempo dei portieri, un problema spesso sottovalutato durante le partite. Attualmente, la violazione di questa regola comporta un calcio di punizione indiretto in area, una sanzione che può influire pesantemente sull’esito del partita e che, fino ad oggi, è risultata la causa principale della bassa applicazione della regola. Per ovviare a questo “problema”, l’IFAB ha pensato di cambiare la tipologia di sanzione proponendo 2 opzioni: scaduto il tempo limite (di 8 secondi) la squadra avversaria potrà ripartire con una rimessa laterale in linea col dischetto del rigore oppure un calcio d’angolo. Una decisione che inciderebbe meno sul gioco e che gli arbitri sarebbero più propensi a prendere senza timore, a differenza della regola attuale, che rimane inapplicata nella maggior parte dei casi. La decisione finale verrà presa dopo una serie di test effettuati nelle categorie inferiori.

Mark Bullingham, amministratore delegato della FA inglese, ha condiviso la prospettiva che le dita alzate dell’arbitro potrebbero diventare un elemento coinvolgente per il pubblico e gli altri giocatori. Tuttavia, ha sottolineato che queste modifiche sono sperimentali e saranno implementate solo se dimostreranno di migliorare l’esperienza di gioco complessiva.

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