William Negri classe ’35 è scomparso dopo una lunga malattia. Soprannominato “Carburo” perché aveva lavorato al distributore di benzina del padre, è stato il portiere del Bologna campione d’Italia nel 1964 , subendo solo 18 reti. Il titolo fu vinto a Roma nello spareggio contro l’Inter. In azzurro fu uno degli “Eroi di Vienna”, contribuendo alla vittoria al Prater dopo 27 anni (era il 1962).
Cominciò con il calcio fin dalla giovane età, anche se per un periodo venne dirottato alla pallavolo. Iniziò nella Governolese nel campionato di Prima Categoria del 1953-1954, passando al Mantova nel 1954, in IV Serie, sotto la guida di Edmondo Fabbri. Nel marzo del 1957 partì per il servizio militare a Palermo, venendo ingaggiato dal Palermo che lasciò nel novembre dello stesso anno per andare a giocare nel Bagheria, in Interregionale, ma soprattutto prese parte al campionato di Serie B di pallavolo arrivando agli spareggi per l’ammissione alla Serie A.
Tornato a Mantova, si ritrovò a fare la riserva dopo la promozione in Serie C della squadra conquistata l’anno precedente, ma tornò a giocare presto e conquistò nello spareggio contro il Siena la promozione in Serie B. Al secondo anno fra i cadetti la squadra di Fabbri centrò la promozione in Serie A, dove Negri esordì il 27 agosto 1961 contro la Juventus. Le sue prestazioni contribuirono al nono posto del Mantova e gli valsero sia il premio di miglior portiere dell’anno sia, sul finire del 1962, l’esordio in nazionale.
Passò al Bologna nel 1963, vincendo subito lo scudetto nella finale-spareggio di Roma contro l’Inter di Helenio Herrera. Negri giocò tutte e 34 le partite di campionato (più lo spareggio) subendo solo 18 reti. Giocò quindi con i rossoblù in Coppa dei Campioni.
Si infortunò gravemente nel campionato 1965-1966; rimasto fermo anche per tutta la stagione successiva, tranne una breve parentesi in prestito al Mantova per disputare la Coppa dell’Amicizia italo-svizzera 1967, venne quindi ingaggiato dal L.R. Vicenza nel 1967, dove giocò da titolare, passando nel 1968 al Genoa, in Serie B, per poi tornare al Mantova dove chiuse la carriera nel 1971.
In carriera ha totalizzato complessivamente 167 presenze in Serie A e 77 in Serie B.
Fonte Wikipedia