Nel mondo del calcio, ogni ruolo ha la sua importanza, ma ce n’è uno che, forse più di tutti, richiede occhio clinico, intuizione e una comprensione profonda delle dinamiche di gioco: quello del portiere.
Continua a leggere Lo scouting del portiereRisultati della ricerca per: daniele borri
Principi didattici per la barriera
di Daniele Borri (Juventus Next Gen)
La disposizione della barriera fa parte della organizzazione tattica di squadra, durante la quale ogni giocatore ha una sua posizione e specifica funzione. Naturalmente il portiere è il regista di tale organizzazione, deve quindi conoscere i compiti e le funzioni dei componenti della barriera. Per far questo deve avere una comunicazione semplice, decisa, rapida, trasmettendo sicurezza e tranquillità (Scarpello; 2010)
Il compito della barriera, anche se può sembrare banale, è quello di ridurre il raggio di azione del battitore, facilitando il portiere nel difendere con maggior serenità lo spazio di porta di sua primaria competenza (D.Borri; 2022)
Per far questo, i componenti della barriera, durante l’esecuzione della punizione, dovranno:
- ascoltare le istruzioni del portiere;
- non muoversi in anticipo;
- rispettare la distanza regolamentare;
- stare compatti e muoversi in sincronia;
- proteggersi;
- tenere le braccia vicine al corpo;
- avere coraggio e non girarsi nel momento del tiro
La costruzione del gioco: “L’evoluzione del portiere tra mode, principi e tradizione”
di Stefano Baroncini e Daniele Borri
La gestione del pallone con i piedi per il portiere ha sempre rappresentato e tuttora rappresenta, una specifica del ruolo in continua evoluzione. Il primo grande cambiamento risale al 1992 con l’introduzione della regola che, su di un retropassaggio effettuato con il piede da parte di un compagno, nega al portiere la possibilità di impossessarsi del pallone con le mani. Da quel momento, tutto è cambiato.
Luca Marchegiani, spiega senza particolari giri di parole, quanto questa novità regolamentare ha rappresentato un vero e proprio shock per i portieri del tempo: “Per me è stato drammatico! Non ho mai avuto la giusta attitudine al gioco con i piedi. Nella mia vita, è stata la prima volta che ho calciato una rimessa dal fondo.” È evidente come la prestazione dei numeri uno e di conseguenza anche le proposte di allenamento si modificarono per far fronte a questo grande cambiamento.
Continua a leggere La costruzione del gioco: “L’evoluzione del portiere tra mode, principi e tradizione”Scouting del portiere: alla ricerca del talento
di Daniele Borri e Marco Borri
In questi anni si è scritto molto sullo scouting dei calciatori di movimento, ma meno è stato fatto per la figura del portiere. Quello dell’osservazione dei numeri uno è un ramo del settore che lascia ancora spazio ad approfondimenti e sviluppi.
Quello del portiere è un ruolo molto particolare, si tratta di “uno sport nello sport”, una disciplina individuale all’interno di un contesto di squadra, che per questo necessita di competenza specifica da parte di chi osserva.
Con questo articolo vogliamo cercare di offrire alcuni spunti per rendere il più oggettivo e pratico possibile il lavoro di chi osserva, senza dimenticare l’importanza della “sensibilità ” dell’osservatore che è fondamentale.
Non esiste la formula del talento e riconoscerlo in uno sport situazionale come il calcio, in un ruolo come quello del portiere è ancora più complicato. Solo uno gioca in porta, il portiere non è duttile diversamente da quanto accade per altri ruoli. Solo questo rende l’idea di quanto per un portiere sia molto più complesso emergere e, allo steso tempo, quanto sia “spietata” e complessa la selezione (anche in relazione alla continua evoluzione di questo sport).
Continua a leggere Scouting del portiere: alla ricerca del talentoLa preparazione della partita del portiere. Dall’analisi video all’allenamento
La preparazione delle partite attraverso lo studio degli avversari è un aspetto che da decenni caratterizza le settimane di lavoro dei portieri e dei loro allenatori. Da questa analisi infatti, si possono trarre informazioni utili dalle quali costruire esercitazioni specifiche per la settimana di preparazione alla partita oltre che realizzare una presentazione video da poter condividere con il gruppo portieri prima della gara.
In passato quando non vi era la possibilità di procurarsi video perché inesistenti, l’analisi veniva spesso svolta spontaneamente dai portieri, i quali utilizzando riviste come “Il Calcio Illustrato” o “Il Guerin Sportivo”, si annotavano tutte le possibili informazioni che potevano essergli utili nel corso della stagione. Questa sorta di archivio personale veniva realizzato settimanalmente leggendo i tabellini e le varie informazioni che mettevano in evidenza le caratteristiche dei calciatori, tra le quali rigori e calci di punizione.
I portieri si trovavano così ad avere un proprio database che sfogliavano durante la settimana precedente il match, andando quindi a verificare se per caso nella distinta avversaria fosse presente qualche giocatore da loro annotato.
Con il passare del tempo le cose sono notevolmente cambiate. Oggi infatti, questo compito non è più svolto esclusivamente dai portieri, ma anche dai rispettivi allenatori di portieri che già intorno agli anni ’80 e ’90 iniziarono ad analizzare le prime immagini attraverso VHS per poi passare all’utilizzo dei DVD fino ad arrivare negli anni duemila “l’era digitale”, quindi all’utilizzo di piattaforme come ad esempio Wyscout .
Queste piattaforme per coloro che ne sono in possesso consentono un rapido accesso ad immagini video permettendo un più pratico approccio al lavoro rispetto al passato.
Il portiere nell’attività di base – le capacità coordinative e la tecnica (Foto e Video)
Questi eventi sono possibili solo grazie all’energia che ci trasmettete. Grazie di cuore ai 44 presenti al centro sportivo del Chisola, al presidente e allo staff tecnico degli allenatori dei portieri per l’ospitalità. Ci avete fatto sentire a casa. Grazie ai nostri partner Capox e ai portieri . A Il Nuovo Calcio, Youcoach e a Luca Forti per le foto. Infine grazie ai relatori Marco Garofalo, Daniele Borri e al Mister Claudio Filippi per la sua preziosa presenza e per le belle parole in nostro supporto.
Di seguito i video in diretta della dimostrazione in campo
La tecnica fra i pali con Filippi
di Sergio Baldini (Tuttosport 24-04-2018)
TORINO. Claudio Filippi in Europa è un allenatore molto stimato. A Torino, sponda Juventus, sbarcò nel 2010 mentre a Vinovo fin dal suo arrivo furono introdotti metodi di allenamento innovativi con strumenti altrettanto rivoluzionari come la macchina spara-palloni. Il responsabile dei portieri bianconeri sarà protagonista di un seminario: appuntamento fissato per il 14 maggio alle 9.45 al Chisola di Vinovo per discutere sul tema “Il portiere nell’attività di base. Le capacità coordinative e la tecnica”. Sarà l’occasione per dibattere su un argomento che sta riscuotendo un interesse sempre maggiore fra gli appassionati, a maggior ragione perché agli aspetti teorici saranno alternate situazioni pratiche sul campo. All’appuntamento prenderanno parte, tra gli altri, Marco Garofalo in qualità di preparatore dei portieri del settore giovanile della Lazio e Daniele Borri, allenatore dei portieri dell’Under 14 juventina.
L’allenamento tecnico e coordinativo del giovane portiere nel calcio moderno – Le foto e i video
Il seminario del 19 Marzo 2018 è stato un grande momento di crescita e confronto. Un ringraziamento particolare ai tecnici Marco Garofalo, Daniele Borri e Manuel Amoroso ed alle loro società di appartenenza (Lazio, Juventus e Inter) per la disponibilità espressa. Alla polisportiva Cimiano per l’ospitalità, a Luca Forti per le foto ed ai prodotti di abbigliamento tecnico Capox. Infine a tutti i partecipanti che siete il cuore e l’anima di questi eventi. Tra gli iscritti allenatori dei portieri tesserati con le società professionistiche di Chievo Verona, Inter e Atalanta. Per tutti coloro che se lo sono persi vi informiamo che sono aperte le iscrizioni per il seminario a Torino. Vi aspettiamo.