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Tutta colpa dei preparatori

Jimmy Fontana

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A Palermo24.net, Jimmy Fontana (intervistato per la partita Napoli-Palermo), alla domanda sulla scuola dei portieri:

Si parla di una scuola italiana dei portieri in crisi però Sirigu, Marchetti, Mirante e altri dimostrano che non è così…

Il futuro del portiere è l’atleta che salta. Il problema dei portieri sono i preparatori che sono rimasti agli anni ottanta, fanno correre dietro al pallone. Il portiere di ora se non vede da fermo non può giocare a certi livelli. Il problema è tutto nei preparatori che sono rimasti ai loro tempi e non tutti sono intelligenti a capire che il pallone va più forte e il calcio è cambiato. Io sono stato fortunato perché soprattutto a fine carriera ho incontrato gente a fine carriera che ha capito che questo ruolo è cambiato“.

Adesso siamo curiosi di sapere cosa ne pensate..

[Fonte]

5 pensieri su “Tutta colpa dei preparatori

  1. Sinceramente non mi è molto chiaro il concetto ” …. fanno correre dietro al pallone ” : sarebbe interessante che ci chiarisse meglio questa sua affermazione. E' chiaro che il portiere deve visualizzare e decidere da fermo prima di entrare in azione…… Per quanto riguarda la sua critica ai preparatori di oggi non sono molto d'accordo: è vero … Mostra tuttoche alcuni ” personaggi ” sono rimasti ancorati a vecchi concetti ed a metodologie inadeguate per il calcio di oggi ma è anche vero che moltissimi oramai si stanno adeguando ed allineando con quelle che sono le esigenze del calcio moderno, ed APPORT stà fornendo un forte impulso in questo senso da anni. Proporrei un intervista a Fontana più completa e chiarificatrice…….cosa ne pensi Marco ?

  2. Solo il confronto e la condivisione pu… Mostra tuttoò portare alla crescita individuale e collettiva della nostra figura e dei tecnici in generale: ancora oggi in parecchi non si prestano ( e mi riferisco anche a tecnici che lavorano in ambieti PRO di A e B ) sotto questo punto vista e probabilmente sono gli stessi che poi Fontana critica nella sua esternazione. Le critiche sono sicuramente ben accette ma devono essere sempre vincolate da possibilità di replica. Dai organizza questa intervista, sono proprio curioso di conoscere meglio la sua posizione 😉

  3. Le critiche, in alcuni casi, sono costruttive.. bisogna evitare di fare i permalosi..
    Alberto ha espresso un suo pensiero, un suo punto di vista.

  4. Non ritengo di avere espresso una risposta da permaloso, ho semplicemente interpretato e ribattuto con estrema serenità le affermazioni di Fontana ….. 😉

  5. scusa stefano, non volevo dire che sei stato permaloso.. era una riflessione generale.

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