Studio e fortuna, vale a dire il 75% dei rigori parati negli ultimi incontri. Dopo Jordan Veretout e Lorenzo Pellegrini, anche Antonio Candreva è caduto dal dischetto.
La stagione di Wojciech Szczesny è iniziata con gli errori di Udine e Napoli, errori che hanno condizionato le sue prestazioni e di conseguenza, il suo rendimento. Il portiere polacco però, è sempre stato il primo a riconoscere i suoi meriti e i suoi demeriti, soprattutto quando le cose andavano male: “Non ero scarso prima, non sono un fenomeno adesso”. Con questo spirito ha risalito la china, mettendosi in gioco attraverso la voglia di apprendere. Una rarità nei numeri uno cresciuti all’estero.
Contro la Sampdoria, il portiere della Juventus, ha neutralizzato il terzo tiro consecutivo dal dischetto in Serie A. Non accadeva dal 2018. L’ultimo a parare tre rigori consecutivi nel nostro campionato fu Emiliano Viviano, nella stagione 2017/2018 (che fermò il suo momento d’oro a quattro penalty parati consecutivamente).
E come se non bastasse, 3 rigori parati su quattro è un fatto che non era mai successo ad alcun portiere dagli anni 50 nel club bianconero. Dopo il match ai microfoni di DAZN, l’estremo difensore ha svelato un particolare che non tutti avevano notato in diretta: “Sul rigore sono stato fortunato, perché mi aspettavo un rigore centrale. La palla si è mossa poco prima del tiro, ho scelto un angolo e ho parato: è sempre una bella sensazione. Oggi abbiamo controllato la partita. Anche quando soffriamo riusciamo a vincere: bisogna godersi il momento e non fermarsi. Il gol subito? Può succedere. Fa male perché mi piacciono i clean sheet, ma siamo contenti dei tre punti. Col Villarreal sarà difficile, ma sappiamo come affrontarli e speriamo di passare il turno“.
Articoli completi su Tuttosport del 13-03-2022 e Corriere Torino del 14-03-2022
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