A conclusione delle sedute di allenamento è molto frequente delle sequenze di tiri in porta.
Noi abbiamo utilizzato due sagome gonfiabili fuori dall’area di porta, poste apparentemente in maniera casuale, invece erano messe in una maniera che ci consentiva di poter calciare sia aldiquà e aldilà della sagome. Questa disposizione ci ha consentito di far scomparire la palla per un attimo al portiere e poi fargliela riapparire su un tiro molto angolato. Era un modo per stressare i nostri portieri nell’esecuzione dei nostri tiri. Chiaramente le possibilità sono varie, utilizziamo tanti sistemi… utilizziamo una struttura di plastica da posizionare fuori dall’area di rigore con dei palloni all’interno, un prototipo che stiamo usando. Ma si possono usare i coni e altre sagome in forme diverse. Ci sono tantissimi sistemi per allenare i portieri nell’esecuzione dei tiri in porta con la possibilità che la palla venga deviata perché è molto frequente che i tiri vengono deviati o che comunque il tiro passi vicino alla figura dei giocatori, che siano attaccanti o difensori. Questo deve essere una delle condizioni che il portiere conosce molto bene, controlla con facilità e l’allenamento ci garantisce questa possibilità. (Claudio Filippi)
Di seguito il video integrale della trasmissione JGoalkeeper andato in onda con il mister Claudio Filippi, Daniele Borri e i portieri della Juventus Gianluigi Buffon, Neto ed Emil Audero Le parate con le sagome
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